Trentasei sportivi russi hanno presentato il certificato medico, o si sono rifiutati di gareggiare, dopo aver appreso che al campionato siberiano di atletica leggera indoor a Irkutsk si erano presentati gli ispettori della Rusada, l’autorità antidoping russa. Nella gara finale di 60 metri donne, per esempio, su otto corsie ne sono state occupate solo sei. La vicedirettrice della Rusada ha dichiarato che questo «ritiro di massa » sarà oggetto di attenzioni da parte dell’ufficio investigativo. «Per noi è stata una sorpresa, ma non mi sorprenderà se la metà di questo elenco aveva semplicemente qualcos’altro da fare», il commento del direttore della Federatletica russa, Andrej Kruporušnikov.

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