Demografia e famiglia sono stati alcuni dei temi trattati nell’ultima giornata della seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Gian Carlo Blangiardo (Presidente dell’Istat) è intervenuto ai lavori ed ha parlato della sfida demografica dell’Italia e del pericolo legato al calo delle nascite. Ha poi discusso di Pil demografico, cioè la capacità di un paese e di un popolo di produrre PIL in termini di anni vita delle nuove generazioni, descrivendone l’enorme valore. «L’Italia in termini di nascite non era mai scesa così tanto: nel 2019 si sono registrati solo 420.00 nuovi nascituri. Eppure nei primi quattro mesi del 2020, se li confrontiamo con lo stesso periodo del 2019, un anno già particolarmente negativo, scopriamo che la differenza è negativa per il 6%. Immaginiamo quali saranno i numeri post Covid».
Alessandra Locatelli (Membro della Commissione Affari Sociali e sanità della Camera dei Deputati) ha invece evidenziato l’importanza della concretezza emersa durante i lavori. «Viviamo in un momento molto particolare in cui formare una famiglia e mettere al mondo dei figli può sembrare difficile. La chiave è potenziare il mondo del lavoro in un’ottica inclusiva e di qualità. I progetti che vogliamo fare in termini di politiche della famiglia, sociali ed economiche dovranno tener conto che il mondo è cambiato. Dobbiamo sostenere la natalità , vivere più a lungo e soprattutto meglio. Per farlo il mondo del lavoro e quello sociale dovranno crescere parallelamente in modo sostenibile».

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