Un fine settimana ricco di colpi di scena ha visto protagonisti i portacolori di Collecchio Corse, a partire dall’ultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, tenutosi tra Venerdì e Sabato in occasione del Rally Due Valli.

Si trattava di una missione quasi impossibile per Edoardo De Antoni, in coppia con Martina Musiari sulla Renault Clio Rally 5, ma il pilota di Camposampiero partiva a testa bassa, vincendo la power stage “Mezzane di Sotto”, per poi vedere i propri sogni di gloria svanire a causa di una foratura avvenuta sul terzo tratto cronometrato, quello di “San Francesco”.

Il quarto posto finale nella serie riservata alle giovani promesse si unisce alla medesima piazza in gruppo RC5N ed in classe Rally 5, confermando una progressione notevole da inizio anno.

“Sapevamo che era quasi impossibile vincere il titolo” – racconta De Antoni – “ma ci abbiamo messo del nostro, fino a quando abbiamo potuto. Sulla seconda prova siamo stati rallentati da chi ci precedeva mentre sulla terza abbiamo bucato e, da quel momento, la situazione generale si è complicata, tra vari reclami ed altre situazioni spiacevoli. Dal canto nostro siamo contenti perchè ce la siamo sempre giocata con i primi ed è questa la nostra vittoria personale. Grazie a Collecchio Corse, a Federico Raffetti, ad ACI Sport, a Motorsport Italia ed a Pirelli. Abbiamo vissuto un’esperienza incredibile, da rifare subito. Siamo cresciuti tanto in questo 2022.”


Non da meno è stato il Rally del Sebino, svoltosi Sabato e Domenica nella bergamasca, con i portacolori della scuderia di Felino che hanno sfiorato una possibile doppietta nel produzione.

Partenza più che positiva per Fabio Oppici, leader della classe N2 dopo il primo giro di speciali, assieme a Davide Pisati ed alla sua Peugeot 106 Rallye gruppo N, poi tradito da una fatale toccata che lo obbligava ad abbandonare la compagnia, gettando alle ortiche il primato.“Tutto era perfetto” – racconta Oppici – “e mi devo solo dare dell’asino. Un errore stupido, per mia colpa, ci ha portati a battere contro un rail, rompendo testina e giunto. Eravamo partiti davvero molto bene al mattino. Per fortuna ci sono pochi danni in vista del prossimo Bassano.”

A equilibrare il bilancio, arginando la delusione del pilota di Medesano, ci ha pensato Fabio Marcomini, affiancato dal cugino Gianmaria a bordo di una Citroen Saxo gruppo N.

Il pilota di Piacenza è riuscito ad interrompere una catena di quattro stop consecutivi, firmando una brillante seconda posizione di classe N2 tra oltre una ventina di agguerriti avversari.

“Avevamo un conto in sospeso con la nostra bestia nera” – racconta Fabio Marcomini – “e siamo riusciti a chiuderlo. Secondi su ventitré partenti direi che non è niente male. Eravamo preoccupati per il meteo perchè, non avendo mai corso con la pioggia, temevo di faticare molto. Abbiamo vinto anche l’ultima prova, meglio di così? Auto perfetta così come il team familiare, con nostro padre come direttore sportivo ed un caro amico di famiglia a seguirci.”

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