Una grande prova di Daniele Meucci e la rimonta di Federica Dal Ri portano i due titoli individuali assoluti della Festa del Cross di Gubbio (PG) in casa dell’Esercito, che domina anche entrambe le classifiche per club. Il campione europeo di maratona, dopo la perdita di una scarpa in partenza (è costretto a fermarsi per rimettere la calzatura) recupera metri su metri, riemergendo ai vertici della corsa dopo il quinto chilometro per insidiare anche il primato di Joash Kipruto Koech, keniano dell’Atletica Potenza Picena in gara per i Societari e primo al traguardo in 30:11. Appena rientrato da uno stage di allenamento in Eritrea, il dottore di ricerca in robotica indossa la seconda maglia Tricolore di corsa campestre della carriera. Alle sue spalle, il 24enne della Venicemarathon Eyob Ghebrehiwet Faniel è argento davanti a Marco Salami, mentre va a Yohannes Chiappinelli (Carabinieri) – campione europeo junior dei 3000 siepi e argento continentale nel cross – il titolo under 23. Esercito (18), Fiamme Gialle (35) e Atletica Casone Noceto (51) salgono sul podio per club. Tra le donne, la trentina Dal Ri riceve l’abbraccio della bimba Chiara dopo aver superato all’ultimo giro Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874), in testa per 7 degli 8 chilometri. Le soldatesse si riprendono anche lo scudetto con 14 punti davanti a Terni (41 lunghezze grazie a Lagat, alla triatleta azzurra Anna Maria Mazzetti e all’umbra Laura Biagetti) e al Cus Torino (52). Silvia Oggioni (Pro Sesto Atl.) è la migliore Under 23.

Fra gli juniores si laureano campioni l’azzurrina Francesca Tommasi (Insieme New Foods Verona) e Nfamara Njie (Amatori Cisternino), 18enne dalla straordinaria storia personale: fuggito adolescente dal Gambia, ha percorso a piedi il nord Africa, e dopo la traversata del Mediterraneo su un gommone è stato accolto da una famiglia di San Cesario di Lecce. Gubbio fa sorridere anche due ex mezzofondisti azzurri: la nuova campionessa allieve è infatti Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), figlia di Giuliano, quella cadette è la lombarda Irene Arlati, figlia di Andrea. Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago) domina fra gli allievi, mentre il cadetto Massimiliano Berti porta al Trentino il terzo titolo individuale della giornata. Sempre fra i cadetti, la Lombardia è padrona delle classifiche maschile, femminile e combinata. La Festa del Cross, in scena nei prati intorno all’antico Teatro Romano, ha assegnato in due giorni 39 titoli Italiani: oltre 2.200 gli atleti in campo in rappresentanza di 299 società provenienti da tutta Italia e delle 21 rappresentative regionali cadetti.

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