Una tradizione che si rinnova. La Corsa del Ricordo torna domenica 12 febbraio per celebrare, per le vie del quartiere Giuliano-Dalmata, la Giornata del Ricordo instituita per non dimenticare i tragici eventi post-bellici che portarono all’esodo delle popolazioni di etnia italiana dall’Istria e dalla Dalmazia e agli eccidi, da parte delle truppe del Maresciallo Tito, di migliaia di nostri connazionali.
10 km, su un percorso di 5 da ripetere due volte, proprio nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata di Roma sorto per ospitare i tanti profughi giunti nella nostra città.
L’appuntamento, che vuole essere aperto a tutti, oltre agli atleti competitivi vedrà al via, per la 5km non competitiva, tutti coloro che vorranno correre o passeggiare senza l’impegno agonistico.

La manifestazione per onorare uno dei più grandi campioni dello sport italiano, Abdon Pamich, fiumano ed esule, che vinse l’oro Olimpico a Tokyo nel 1964, ha inserito, dallo scorso anno, nel programma della Corsa del Ricordo il Trofeo Tokyo 1964 di marcia, riservato appunto ai marciatori che si cimenteranno sulla distanza di 5 chilometri. Lo scorso anno 20 specialisti si presentarono al via e fu lo stesso campione a premiare i vincitori.
La positiva esperienza sarà ripetuta quest’anno e Pamich, da sempre vicino alla Corsa del Ricordo sin dalla prima edizione, sarà anche sta volta presente al via e durante la cerimonia di premiazione Abdon Pamich ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa.
“Sono particolarmente lieto che in una manifestazione di grande spessore come la Corsa del Ricordo si da spazio alla marcia, dedicando un premio a questa disciplina che ha bisogno di proselitismo per invogliare i più giovani a praticarla. Mi piace inoltre sottolineare come la Corsa del Ricordo sia diventata una tradizione che si ripete di anno in anno, si partecipa non solo ad un evento sportivo ma si pone l’accento su quei fatti tragici troppo spesso dimenticati”.

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