Guardando alla classifica finale, sesta piazza assoluta nella combinata delle due manche, verrebbe da pensare ad una prestazione non convincente ed invece il bilancio della sessantaduesima Coppa Paolino Teodori regala numerosi spunti positivi.
Diego Degasperi fa ritorno da Ascoli con punti pesanti per la sua rincorsa al titolo tricolore, al termine di un fine settimana che ha messo in scena uno spettacolo incredibile, grazie ai protagonisti del FIA European Hill Climb Championship che si sono dati battaglia con quelli del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Il pilota di Trento, al volante della sua Osella FA30/GEA, curata dal Team Faggioli, partiva con il piede giusto nella prima prova del Sabato, quinto assoluto ma anche primo di gruppo e di classe, ma non riusciva ad imprimere un significativo cambio di passo nella seconda salita.
“Dopo una prima manche di prova condotta alla grande” – racconta Degasperi – “si preannunciava un altro fine settimana da favola ed invece, nella seconda prova, ci siamo trovati molto indietro in classifica, pure fuori dalla top ten, non capendo gli errori che commettevo lungo il tracciato. Dopo un’attenta analisi, durante la notte, abbiamo analizzato quello che si poteva migliorare, metro dopo metro, per partire agguerriti alla Domenica.”
Il portacolori di Vimotorsport sembrava aver ritrovato la giusta strada, sesto assoluto al termine di una gara 1 caratterizzata da distacchi estremamente ridotti, primo in gruppo ed in classe ma anche quarto nella generale riservata ai protagonisti della massima serie tricolore.
La seconda tornata, rallentata da numerosi fermi tecnici dell’evento, non consentiva a Degasperi di piazzare una delle sue zampate, accontentandosi della sesta piazza finale, della quarta tra gli iscritti all’italiano e del doppio successo in E2SS ed in E2SS3000.
“La prestazione iniziale della Domenica era ottima” – aggiunge Degasperi – “ma, stranamente, mi collocava al quarto nel CIVM ed al sesto nell’assoluta. In gara 2, a causa di tanti stop, siamo partiti solamente in tarda serata e le condizioni dell’asfalto risultavano molto scivolose. Pur con una sbandata iniziale da panico siamo riusciti a mantenerci sugli stessi tempi di gara 1. Il livello di questa edizione non si era mai visto negli ultimi anni. A giocarci il terzo, esclusi i primi due, eravamo in quindici. Una grossa soddisfazione, calcolando che in tre secondi eravamo in dieci. Nonostante Ascoli non sia una delle mie favorite posso dire di essere tra i più forti in Europa.”
Un bottino ricco per un Degasperi che, in ottica CIVM, viaggia al terzo posto della classifica assoluta, a sole otto lunghezze dal secondo mentre Faggioli continua ad essere irraggiungibile.
In gruppo E2SS il trentino è autentico mattatore del tricolore, vantando un margine di oltre cento punti sul primo degli inseguitori, mentre in classe E2SS3000 il gruzzoletto, seppure inferiore, gli consente di dormire sonni tranquilli in vista delle prossime tappe del calendario.