E’ la fuoriclasse olandese Annemiek Van Vleuten la vincitrice finale dell’edizione numero 29 del “Giro Rosa U.C.I. Women’s World Tour”. La campionessa del mondo in carica contro il tempo ha dominato anche la decima ed ultima frazione della corsa rosa, giungendo sul traguardo di Cividale del Friuli in perfetta solitudine. Alle spalle della portacolori del team Mitchelton Scott ha distanziato ancora una volta nettamente tutte le rivali, relegando sui restanti gradini del podio la forte connazionale olandese Lucinda Brand (Team Sunweb) e la polacca del team Canyon SRAM Racing Katarzyna Niewiadoma, distanziate di 27 secondi.

La competizione è stata caratterizzata dalla lunga fuga di un drappello di 13 atlete, tra cui la campionessa del mondo in carica Chantal Blaak (Boels Dolmans Cycling) e la padrona di casa Elena Cecchini (Canyon Sram Racing), osannata dal folto pubblico friulano presente. Il tentativo del gruppetto al comando, che ha accumulato un vantaggio massimo di tre minuti, è stato annullato sulle prime rampe del G.P.M. di prima categoria di Trivio, dove la maglia rosa si è involata in perfetta solitudine verso il traguardo.

In classifica generale la Van Vleuten si è lasciata alle spalle la sudafricana Ashleigh Moolman-Pasio (Cervelo-Bigla Pro Cycling) e la compagna di squadra Amanda Spratt, vincitrice della maglia verde di miglior scalatrice. La Van Vleuten si è portata a casa anche la speciale classifica a punti indossando la maglia ciclamino, la piemontese di Ornavasso Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) è risultata la più forte tra le italiane vestendo la maglia blu, mentre Sofia Bertizzolo (Astana Women’s Team) ha primeggiato nella speciale graduatoria riservata alle giovani, vincendo la maglia bianca. (Foto di Flaviano Ossola)

Articolo precedenteAtletica, 3000 siepi, il romano Abdelwahed in grande crescita
Prossimo articoloCalcio, Europa league, Lazio indossa Macron, fra storia e tradizione