Giro d'Italia
Giro d'Italia

Anche la carovana rosa che stava preparando il Giro d’Italia del 2020 deve scendere dalla bicicletta e attendere la fine di questa pandemia. Accesso negato dall’Ungheria, il paese ospitante le prime tre tappe del Giro previste per il 9-10-11 maggio. Il governo di Budapest è stato netto: «A causa del diffondersi del Coronavirus abbiamo dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l’organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali ». Rcs e gli organizzatori del Giro si riservano di comunicare la nuova data dell’eventuale partenza

non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal Dpcm del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali. Ennesima tegola per il nostro ciclismo che aveva già visto nei giorni scorsi gli stop della Milano-Sanremo e della Tirreno-Adriatico. In Francia, la Parigi-Nizza, che finora aveva resistito tra i dubbi di molti, saluta alla settima tappa con classifica congelata e arrivo a Nizza (domenica) annullato.

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