Tra i tanti giocatori scesi finora sul campo di Lungotevere Flaminio 39 anche il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che mercoledì scorso ha trascinato il suo Circolo Canottieri Aniene alla finale Over 50. Oppure l’ex calciatore di Lazio, Inter e Bologna, il brasiliano Cesar, trascinatore del Futbolclub Over 40. Senza dimenticare un pezzo di storia del calcio a 5 nazionale del calibro di Paolo Minicucci, beniamino di casa, né le tante giovanissime promesse alle quali la manifestazione è dedicata. Volti e storie del “calcetto”, disciplina tanto amata dai Circoli sportivi storici della Capitale. Volti e storie del torneo “Gian Marco Salvati”, competizione organizzata dal Circolo Canottieri Roma che domani, sabato 16 aprile, dalle 9.30, celebrerà le finali della settima edizione.
Ad aprire il programma sarà il match decisivo della categoria Over 60, che metterà di fronte Eur Sporting Club e Futbolclub. La squadra vincitrice succederà all’Antico Tiro a Volo, trionfatore lo scorso anno. Alle 10.30, toccherà invece agli Over 50 di Canottieri Roma e Aniene, che prenderanno lo scettro dal Canottieri Lazio. Alle 11.30, spazio a Futbolclub-Canottieri Roma Over 40, con i padroni di casa campioni in carica.
Alle 12.30 l’evento clou: la finale della categoria Bambini tra Tennis Club Parioli e Futbolclub. Oltre al titolo per la squadra vincitrice e a quello di capocannoniere, in questo caso sarà assegnato anche il trofeo “Gian Marco Salvati” dedicato al giovane calciatore che si sia maggiormente distinto nell’arco della manifestazione. Lo scorso anno s’impose la squadra di casa, mentre Fabio Massimo Marino dell’Eur Sporting Club ricevette la palma di migliore.
Chiusura alle 13.30, con la sfida tra Aniene e Reale Circolo Canottieri Tevere Remo della categoria Assoluti. Anche in questo caso, sarà deciso chi nell’albo d’oro dovrà succedere al Canottieri Roma.
Per la prima volta in sette edizioni, alle premiazioni mancherà la signora Maddalena Salvati, la madre di Gian Marco e del socio giallorosso Gian Luca di recente scomparsa. In sua memoria, le squadre giallorosse hanno giocato con il lutto al braccio.
