Si è aperta ufficialmente la caccia al Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 e, se il buongiorno si vede dal mattino, nella sede di Clacson Motorsport c’è da guardare al futuro con un sano ottimismo, in virtù di un Rally Storico Valle del Tevere che, archiviato lo scorso fine settimana, ha regalato al team trentino un bottino a dir poco ricco.

In condizioni meteo avverse, tra la neve ed il fango, è emerso un Corrado Costa in grande forma, affiancato come di consueto da Domenico Mularoni sull’Opel Corsa GSI gruppo A. Il pilota sammarinese ha dimostrato tutto il proprio valore, salendo sul secondo gradino del podio assoluto, vincendo il quarto raggruppamento e dominando la classe N-A/J2/1600. Un avvio più che positivo per il vice campione italiano in carica, pronto a scalare le gerarchie.


“La gara è iniziata bene subito” – racconta Costa – “perchè, già alla prima speciale, eravamo terzi assoluti. Il feeling con la vettura era buono. Il tracciato, abbastanza scivoloso, ti portava a commettere degli errori ma siamo stati bravi e, beneficiando di qualche uscita di strada sull’ultimo giro, abbiamo chiuso secondi assoluti. Sull’ultima abbiamo sudato freddo per un piccolo problema al cambio, bloccato in terza, ma siamo arrivati in fondo. Grazie a Diego ed a Raffaele, l’auto andava veramente bene ed abbiamo iniziato questo campionato al meglio.”

Doppietta tra le J2 1600 arrivata grazie a Filippo Grifoni, in coppia con Paolo Materozzi su una seconda Opel Corsa GSI gruppo A, quarto assoluto e secondo di quarto raggruppamento.

Per il pilota di Greve in Chianti una prima stagionale che lo candida tra i pretendenti al titolo.


“Nel corso della gara abbiamo avuto un miglioramento costante” – racconta Grifoni – “e siamo arrivati ad un livello dignitoso nell’ultimo giro. La vettura si è comportata molto bene, sia per prestazioni che affidabilità. Correndo poco non era facile partire forte ed anche se il risultato è buono non credo continueremo a seguire il tricolore terra storico. Grazie a tutto il team ed approfitto per scusarmi con il mio naviga, per non averlo ascoltato attentamente all’inversione dell’ultima prova, oltre che al commissario che si è prontamente tolto dall’anomala traiettoria.”

Quarto raggruppamento dominato a tutto tondo dalla squadra corse di Strigno, grazie anche ad un Alessandro Landini che, assieme ad Alessio Mencherini su una Peugeot 309 GTI gruppo A, frutto della rinnovata sinergia con Emanuele Tremonti, ha occupato il terzo gradino del podio, buon quinto nella generale e vincitore, in solitaria, della classe N-A/J2/2000.

“Qualche problema di sorpasso sulle prime tre prove” – racconta Landini – “con una foratura sulla quarta ed un errore sulla quinta prima di staccare due buoni tempi sul finale. Non correvamo da tanto e dovevamo fare chilometri. Era la prima volta che usavamo questa vettura e ci siamo trovati molto bene. Il team, unito tra Clacson Motorsport e Tremonti, ha lavorato molto bene e questo ci fa ben sperare per il futuro nel CIRTS, a partire dal Val d’Orcia.”

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