La stagione dell’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 (ritratta in una foto di gruppo realizzata da Roberto Benedetti) è terminata nella semifinale play off del campionato. Domenica scorsa, sul campo amico di via della Pace, le giallorosse hanno ceduto per 3-1 al cospetto del Montespaccato che dunque è volato in finale dopo lo 0-0 della sfida d’andata. Un verdetto che ha lasciato amaro in bocca in casa valmontonese, come conferma il direttore sportivo del settore femminile Lucia Lucciola: “Abbiamo cominciato molto bene la partita, segnando la rete del vantaggio con Cisneros. Poi il Montespaccato ha immediatamente pareggiato i conti e quella rete ha cambiato gli equilibri della sfida, considerando che nei play off del campionato femminile vige la regola del gol in trasferta che ha valore “doppio”, come da vecchio regolamento delle coppe europee ormai andato in disuso. Nel secondo tempo le nostre ragazze forse sono state condizionate da un po’ di nervosismo e di stanchezza e la rete del 2-1 del Montespaccato, arrivata a metà ripresa, ha praticamente chiuso la sfida. Poi nel finale è arrivato anche il tris”. Il direttore sportivo del Valmontone 1921 si rammarica anche per altre considerazioni: “Credo che la formula del campionato non sia molto giusto: fino all’anno scorso si giocava una finale tra le prime classificate dei due gironi, in alternativa si poteva fare girone unico e assegnare la promozione alla vincitrice”. Il bilancio della stagione, comunque, non può certamente essere negativo: “Siamo soddisfatte del comportamento delle ragazze che sono state sempre puntuali e professionali. E’ mancata un po’ di esperienza a livello caratteriale per questo tipo di campionato, ma è stata una stagione che ci farà crescere. In campionato abbiamo collezionato 18 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta su 20 partite e questo ruolino non è bastato per arrivare nemmeno alla finale. L’obiettivo dell’anno prossimo è comunque di fare ancora meglio di quanto fatto quest’anno” conclude Lucciola.

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