Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina nei giorni scorsi aveva già anticipato la notizia. Ieri è arrivata anche l’ufficialità con un comunicato dalla stessa Figc che ha confermato l’archiviazione, «allo stato degli atti», del procedimento relativo all’indagine della Procura della Repubblica di Perugia sul caso dell’esame-farsa del calciatore Suárez svolto presso l’Università per gli Stranieri del capoluogo umbro per ottenere la cittadinanza italiana. Dalla documentazione ricevuta dalla Procura della Repubblica di Perugia, infatti, non sono emersi elementi sufficienti per ritenere provate condotte illecite rilevanti nell’ambito dell’ordinamento federale sportivo di dirigenti o comunque tesserati. Il caso risale all’estate del 2020 quando l’attaccante uruguaiano si svincolò dal Barcellona e provò a ottenere la certificazione necessaria per avere il passaporto comunitario che avrebbe favorito un ipotetico trasferimento alla Juventus.

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