Il Real Valle Martella è tornato a vincere. Dopo due “passaggi a vuoto” (la sconfitta “interna” contro il Football Club Frascati capolista e il successivo pari esterno con la Nuova Lunghezza), i ragazzi di mister Andrea Abate hanno ripreso a correre. Nel delicato scontro diretto di alta classifica contro il Pantanello Anagni, alla prima stagionale sul campo di casa di Monte Compatri tornato fruibile, il Real Valle Martella ha calato uno splendido pokerissimo.

“Abbiamo fatto un’ottima partita” dice Maurizio Brunetti, a bersaglio nel 5-2 conclusivo assieme a Fulghieri (autore di una doppietta), Monteleone e al neo arrivato Cenci. “Siamo partiti forte e dopo venti minuti eravamo in vantaggio di tre reti – prosegue il centrocampista classe 1982 – Nella ripresa gli ospiti hanno fatto qualche cambio e hanno iniziato a spingere dopo la nostra quarta marcatura, ma il risultato non è mai stato in discussione. Ho la sensazione che le dimensioni ampie e il terreno in sintetico del nostro campo li abbiano messi parecchio in difficoltà visto che loro giocano su un piccolo campo in terra”. Brunetti spende due parole sul neo arrivato Cenci: “Lo conosco molto bene ed è uno che in questa categoria può fare davvero la differenza. Domenica scorsa è dovuto uscire per un problema al ginocchio, speriamo non sia nulla di importante”.

Il centrocampista, al suo primo sigillo stagionale, è assolutamente convinto dello spessore del Real Valle Martella che attualmente è quarto in classifica, ma a due punti dalla Sgurgola seconda e a sei dalla vetta (ma con una gara giocata in meno rispetto al Football Club Frascati): “Qualche partita si può sbagliare o può non andare come sperato a livello di risultato, ma sono convinto che la nostra sia una squadra forte e possa giocarsela fino all’ultimo per la prima posizione”. Nel prossimo turno i ragazzi di Abate saranno ospiti del Real Montefortino, ma Brunetti (che ha avuto diverse esperienze in categorie superiori) conclude con un pensiero sulla società del presidente Daniele Imola: “Credo che qui si possa fare almeno una Prima categoria. Il presidente è uno a cui piace fare calcio e ha costruito una società con tanti amici, ma al tempo stesso allestendo una squadra competitiva”.

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