Federico Parini
Federico Parini

Il Real Colosseum targato Centioni sa (quasi) solo vincere. Domenica la nona sinfonia del nuovo corso (in dieci incontri ufficiali disputati, con l’unico pareggio ottenuto sul campo della Libertas Casilina) contro la Fortitudo Velletri, piegata al “Certosa” per 1-0 grazie al sigillo di Brasiello nel corso della prima frazione. «Una vittoria importante anche se risicata – commenta Federico Parini, ormai trasformatosi da esterno d’attacco a mezzala – L’unica pecca di questa partita è stato il non avere capitalizzato meglio le occasioni create e quindi l’aver tenuto il risultato in bilico fino all’ultimo. Ma non abbiamo corso grossi pericoli, tenendo in mano il pallino del gioco senza grandi difficoltà e soprattutto conquistando altri tre punti molto pesanti». In effetti il Team Nuova Florida ha perso il derby con l’Unipomezia e ora è a -6, mentre il Racing ha vinto con un calcio di rigore in extremis a Frascati ed è rimasto a tre punti dai gialloneri del presidente Sergio Maoloni, reduci anche dalla bella impresa di Coppa col Formia. «Quella gara non ci ha condizionato perché, come detto, la prestazione è stata fatta ed è mancato solo un po’ più di cinismo».

L’ex Città di Fiumicino, classe 1992, sta trovando una nuova collocazione tattica. «Il mister mi vede più da interno di centrocampo e io sto cercando di entrare nella parte. Ovviamente cambiano una serie di situazioni, nel senso che devo curare di più i tempi di inserimento e mi capita di fare meno l’uno contro uno, ma è un ruolo che mi piace e mi sono messo a disposizione del gruppo». Domenica il Real Colosseum avrà una partita tosta sul campo della Pro Roma prima di quello che nell’ambiente giallonero è considerato il “match dell’anno”, vale a dire la semifinale di ritorno di Coppa Italia. «Non saremo distratti anche perché ci saranno delle valutazioni da fare sulle formazioni da schierare in questi impegni. La Pro Roma è una squadra in lotta per la salvezza e venderà cara la pelle, mi aspetto un avversario molto chiuso e noi dovremo cercare lo spazio giusto. In campionato – conclude Parini – dobbiamo almeno chiudere al secondo posto facendo il massimo, anche perché nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo».