In Francia la condanna di quanto avvenuto domenica sera a Nizza, dove l’arbitro è stato costretto a interrompere la partita di campionato tra la squadra locale e il Marsiglia a causa dell’invasione di alcuni tifosi che hanno aggredito i giocatori ospiti, che si sono rifiutati di proseguire il match, è unanime. Gli incidenti sono stati definiti “un insulto a tutto lo sport” dal ministro competente, Roxana Maracineanu, che ha chiesto “sanzioni per i colpevoli”. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Nizza mentre il prefetto delle Alpi Marittime ha chiuso la curva “popolare Sud” per 4 turni dopo il lancio di oggetti. Intanto, un uomo di 28 anni, sospettato di aver picchiato un giocatore del Marsiglia, è stato arrestato. «Non ci sentivamo al sicuro» ha detto il capitano del Marsiglia Steve Mandanda, a proposito della decisione della sua squadra di non tornare in campo. E ancora: «Al delegato (della partita) ho detto che era in pericolo l’incolumità di noi giocatori. Molti dei nostri sono stati presi di mira, colpiti».

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