Mentre la Figc procede a testa bassa per ripartire, la Serie C si defila. L’obiettivo del presidente federale Gravina è quello di concludere sul campo tutti i tornei (dalla Serie A alla Serie C) e, solo in subordine, procedere a eventuali modifiche di format, ricorrendo a playoff e playout, che resteranno dunque una soluzione d’emergenza nel caso vengano a mancare i tempi tecnici per disputare tutte le partite. La stagione 2019/2020 si chiuderà ufficialmente il 31 agosto, ma i tornei dovranno essere conclusi entro il 20. La nuova stagione partirà invece l’1 settembre. Il tutto in attesa di una decisione definitiva del Governo, che arriverà il 28 maggio, come annunciato dal ministro Spadafora. Sancito invece lo stop definitivo per i campionati dilettantistici, dalla Serie D in giù. Tutti d’accordo? No, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è contrariato: «La Serie C non è in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i 60 medici sociali…Non siamo in grado di assicurare la certezza delle misure per salvaguardare la salute».

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