All’indomani del Natale al Gemelli, che ha visto tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo nella hall del policlinico, nel pomeriggio del 19 dicembre, per regalare ai malati e ai loro familiari una giornata di festa – con tanto di neve artificiale e Babbo Natale arrivato con una slitta piena di doni -, ieri, giovedì 20, al centro dell’attenzione ci sono stati i piccoli ricoverati nel policlinico universitario.

Nei reparti di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS infatti, grazie alla collaborazione delle associazioni Coccinelle per l’Oncologia pediatrica e l’Albero della Vita, è arrivata la visita a sorpresa di alcuni giocatori della S.S. Lazio. Una delegazione composta da Francesco Acerbi, Sergej Milinkovic, Milan Badelj e Adam Marusic: a pochi giorni dal Natale, hanno portato doni e sorrisi ai piccoli pazienti.

«Natale è un periodo particolare – ha detto all’indomani dei due eventi Antonio Ruggiero, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS -, nel quale non tutti i bambini ricoverati possono rientrare a casa. Giornate come queste e, in generale, attività che spezzano la routine della vita in ospedale migliorano certamente anche la cura della malattia». È il concetto di «umanizzazione dell’ospedale», ha evidenziato Giorgio Meneschincheri, direttore medico dell’Ufficio relazioni esterne ed eventi della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS: «Un obiettivo che cerchiamo di perseguire sempre di più, particolarmente in questo periodo natalizio in cui la “terapia del sollievo e del sorriso” può aiutare i nostri pazienti anche nelle cure mediche e nel superare le fasi della malattia». Quasi «una medicina in più». (fonte RomaSette.it)

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