Gara per cuori forti quella andata in scena domenica al Certosa tra Roma calcio femminile e Ravenna W. terminata 3 a 3.

Il primo tempo vede la Roma giocare un po’ in sordina e soffrire le avanzate del Ravenna tanto da terminare 2 a 0 per le ospiti. Le reti di Benedetti al 2’ e Gianesin al 15’ sembrano atterrare le giallorosse. Al 32′ la gara sembrerebbe ormai destinata ad un clamoroso ko per la Roma: l’arbitro assegna al Ravenna il calcio di rigore che potrebbe valere il 3 a 0, ma una grande Casaroli chiude bene gli spazi della porta e costringe all’errore Cimatti che manda alto. Da questo momento in poi la gara cambia. Scampato il pericolo la Roma finalmente esce fuori e crea diverse occasioni. Nel secondo tempo la squadra di casa ha una forte reazione pressando, creando tante occasioni e chiudendo spesso le avversarie nella loro area. Nel giro di 10 minuti la ovvia conclusione. Il Ravenna è costretto al fallo in area e al 53′ rigore per la Roma ed espulsione di Crespi e al 62′ ancora rigore per le giallorosse. Entrambi vengono realizzati da Lazdauskaitė. 2 a 2 e tutto da ricominciare.

Al 66′ un gran gol di Morucci riporta il Ravenna in vantaggio, ma la Roma di questo secondo tempo non si arrende, continua a spingere, il Ravenna soffre e la squadra di mister Cafaro arriva di nuovo al pareggio con Lazdauskaitė al 72′, una bella tripletta per lei!

Nei minuti finali la gara si fa incandescente, Polverino è costretta ad uscire per infortunio, mentre entrambe le quadre vanno alla ricerca del gol vittoria che però non arriva. La gara termina 3 a 3. Le giallorosse devono capire il perché di quel primo tempo letteralmente regalato e ritrovare subito la concentrazione per l’impegno infrasettimanale con il San Marino A. e di domenica prossima in casa della Torres. Servono punti e non sarà facile.

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