Casilina, la festa di chiusura
Casilina, la festa di chiusura

Mancava ancora qualcosa per poter dire che al De Fonseca si era tornati a regime. Quel “qualcosa” arriverà oggi quando inizierà l’attività di tutti i gruppi della Scuola calcio. Diverse le novità rispetto alla scorsa stagione a partire dalla figura del nuovo responsabile del settore che sarà Francesco Ruperto.

«In realtà già l’anno scorso ricoprivo il ruolo di direttore tecnico della Scuola calcio con Pino Del Natale che faceva il responsabile organizzativo. Quest’anno mi occuperò anche di quel campo in collaborazione col segretario generale Claudio Mocci, senza mai ovviamente tralasciare la parte tecnica. Dovremo continuare il lavoro svolto nelle ultime stagioni cercando di dare il 100% a questi bambini e di farli crescere non solo dal punto di vista sportivo, ma da quello umano. Dico sempre che, dopo la famiglia e la scuola, la società sportiva dev’essere il terzo “polo” che cura lo sviluppo personale del bambino: ancor di più del solito dovremo dare riguardo all’aspetto dell’educazione e del comportamento dei nostri piccoli atleti». Confermata la collaborazione con l’università di Tor Vergata che metterà a disposizione tirocinanti i quali verranno affiancati ai tecnici federali del Casilina e poi ovviamente va avanti anche il rapporto di affiliazione col Carpi che nella passata stagione ha regalato parecchie soddisfazioni. Ruperto fornisce inoltre il quadro dei tecnici della Scuola calcio. «Gli Esordienti 2005 saranno guidati dal confermato Daniele De Luca, mentre i Pulcini 2006 da Matteo Ruggiero e Valerio Caranci. I Pulcini 2007 saranno affidati al nuovo arrivato Simone Paglia, mentre i 2008 saranno di competenza di Alex Iacobelli. Infine i Piccoli Amici 2009-10 saranno seguiti da Rosario Vommaro e dallo stesso De Luca. La Scuola calcio si allenerà il lunedì e il giovedì per tutta la stagione: gli Esordienti dalle ore 15 alle 17, mentre Pulcini e Piccoli Amici dalle 17 alle 19».

Anche quest’anno, inoltre, Ruperto sarà l’allenatore della Juniores regionale. «Un cantiere aperto considerato che la squadra è stata quasi totalmente rinnovata. Sono “usciti” per motivi anagrafici diversi ragazzi, piazzati tra la nostra prima squadra e altre compagini di Promozioni, segno che abbiamo fatto un buon lavoro l’anno scorso. Il girone lo conosco poco, ma il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria e di preparare i ragazzi per il salto nelle squadre maggiori».

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