Umberto Coratti
Umberto Coratti

Ha ufficialmente iniziato il suo ventiduesimo anno di presenza. Umberto Coratti è uno dei presidenti “storici” del calcio laziale e dal 1994 è il massimo dirigente del Casilina, di cui è entrato a far parte nel 1990 nelle vesti di consigliere.

«Questo club è una questione di famiglia per me» dice il numero uno della società rossoblu che, non a caso, quando deciderà di staccarsi dal calcio ha già stabilito di lasciare il Casilina «nelle mani delle figlie Alessandra e Tiziana (l’altro figlio Simone è il responsabile organizzativo della rinomata squadra ciclistica della famiglia Coratti) e di mia nuora Romina, che è come fosse una figlia per me». Discorsi molto futuri perché Coratti ha ancora grinta e passione da vendere e, da buon “condottiero” della nave, è sempre presente al De Fonseca. «Domenica ho potuto osservare il gruppo della nuova Prima categoria, sempre affidato a mister Damiano Casarola, in un’amichevole casalinga giocata col Pro Appio. Mi sembra che stia nascendo un’ottima squadra e all’allenatore ho detto che dovremo essere competitivi per il vertice perché questa è una categoria che non mi piace e vorremmo risalire al più presto in Promozione. Il girone, però, è molto duro e avrei preferito giocare in quello tiburtino, ma pazienza». Coratti ha idee chiarissime anche per il settore giovanile agonistico. «Le due squadre regionali, la Juniores di Ruperto e gli Allievi B di Fravili, possono fare dei buoni campionati: in particolare il gruppo dei 2001 mi sembra davvero molto forte. Poi ci sono le altre tre squadre provinciali: gli Allievi A di Bernardi vengono da una schiacciante vittoria del campionato scorso e a mio modo di vedere possono essere competitivi anche quest’anno. I Giovanissimi A di Lo Monaco hanno un organico attrezzato e completo, mentre ai fascia B di Ricci forse manca ancora qualche innesto, ma la squadra è comunque di buon livello».
Intanto questa settimana tutti i gruppi Allievi e Giovanissimi sono a Lago di Bomba (provincia di Chieti) per un ritiro pre-campionato che terminerà domenica, mentre da lunedì prossimo ripartiranno le attività dei tanti gruppi della Scuola calcio, il cui nuovo responsabile sarà il tecnico della Juniores Francesco Ruperto. Il Casilina, infine, è stata confermata come “Punto Carpi” nel Lazio: un aspetto molto importante anche per la formazione dei propri ragazzi.

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