L’Audace è pronta alla volata finale nel girone C di Eccellenza. La squadra del patron Giuseppe Spinelli sta per affrontare le ultime tre gare della stagione regolare che nelle intenzioni del gruppo allenato da Daniele Scarfini dovrebbero essere quelle definitive per ottenere la permanenza in categoria. Al momento l’Audace sarebbe la prima delle squadre costrette a giocare i play out, ma sono davvero molti gli incroci e i casi possibili da qui a fine stagione. “In questo girone basta perdere una partita o vincerne un’altra e la prospettiva cambia totalmente – dice il difensore centrale classe 1985 Daniele Scotto Di Clemente – E’ chiaro che c’è preoccupazione per la nostra situazione di classifica, ma al tempo stesso c’è anche grande consapevolezza nei nostri mezzi. Abbiamo raccolto punti importanti anche contro le prime della classe e pur perdendo diversi titolari (Garcia e Denni ad esempio hanno terminato anzitempo la stagione, ndr) non ci siamo abbattuti, anzi siamo pure migliorati a livello di gioco. A mio parere serviranno almeno sei punti per salvarsi direttamente, ma questa squadra sarebbe pronta anche ad altre ipotesi perchè non ha mai perso la testa nemmeno nei momenti più complicati. Inoltre con una società così seria e organizzata alle spalle, non possiamo sbagliare: il patron Spinelli sta facendo grandissimi sacrifici per riuscire a rendere grande questo club e noi calciatori ce ne stiamo rendendo conto”. Un passo indietro Scotto Di Clemente lo fa per parlare dell’ultimo k.o. in casa del Città di Anagni: “E’ stata una partita maschia, ma noi l’abbiamo giocata molto bene tanto che anche un pareggio ci sarebbe stato stretto. Abbiamo creato diverse occasioni da goal, soprattutto nel secondo tempo, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare questa superiorità. Gli avversari? Anche loro sono in lotta per la salvezza e hanno fatto il possibile per metterci in difficoltà”. Nel prossimo turno l’Audace ospita il Pontinia, terz’ultimo della classe: “Per loro si tratta forse dell’ultima chance per agganciare i play out. Questa è una squadra che ha giocatori importanti come Razzini, De Santis, Aquilani, Mariniello e altri ancora. Che tipo di partita bisognerà fare? Partire all’arma bianca sarebbe un pericolo, ci voglio sempre pazienza e lucidità perché magari è possibile anche non sbloccarla subito e se accade questo bisogna rimanere tranquilli”.

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