L’Under 17 regionale dell’Atletico Roma VI ha vissuto una stagione complicata. Ma l’aspetto positivo che sta emergendo (anche) in queste ultime partite di campionato è che i ragazzi attualmente allenati da mister Roberto Petricone non hanno mollato. Nell’ultimo turno è arrivata l’ennesima conferma coi capitolini che hanno pareggiato per 2-2 sul campo del Ponte di Nona. “Nel primo tempo è stata una partita abbastanza equilibrata – dice il difensore (all’occasione centrocampista) classe 2007 Leonard Moraru – Abbiamo giocato su un campo d’erba naturale che era molto fangoso e abbastanza stretto. Siamo passati in vantaggio con il gol di Paoletti, poi cinque minuti dopo abbiamo subito il gol del pareggio. Nel secondo tempo gli avversari potevano passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore, ma Bordi l’ha parato. Subito dopo è arrivato un penalty anche per noi con Ingretolli, ma purtroppo non siamo riusciti a segnarlo. Successivamente è capitato un calcio di punizione dal limite dell’area e ho chiesto al mister di poterlo battere, segnando la rete del momentaneo 2-1. Nel finale, però, sempre sugli sviluppi di un calcio di punizione che probabilmente non c’era, è arrivato il definitivo 2-2 che forse ci sta un po’ stretto”. L’obiettivo dell’Under 17 regionale in queste ultime tre sfide di campionato è abbastanza chiaro: “Vogliamo giocarcela e divertirci fino all’ultimo, come ci dice anche il mister”. Moraru ha vissuto una stagione molto intensa a livello personale: “Ho fatto parte sia del gruppo Under 16 che dell’Under 17, giocandole quasi tutte. Poter fare due campionati regionali, di cui uno sotto età, rappresenta una grande esperienza: mentalmente non è stato facile sostenere il doppio impegno, però mi sono divertito tanto”. Il difensore di origini romene parla del suo rapporto con l’Atletico Roma VI: “Ho fatto quasi sempre la Scuola calcio in questo impianto, tranne una stagione al Giardinetti. Poi, dall’anno scorso sono entrato a far parte dell’Atletico Roma VI dove mi trovo molto bene: per essere una società appena nata ha un buon potenziale, basti pensare che al primo anno di “vita” ha guadagnato tre categorie regionali. Questa stagione è stata un po’ più complicata, ma ci sono tutte le possibilità per ripartire bene” conclude Moraru.

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