La Terza categoria dell’Atletico Montecompatri è finalmente riuscita a vincere la seconda partita consecutiva. Dopo il successo sul campo del Rayo Velletrano, i ragazzi di mister Daniele Nardi hanno “sfatato” il tabù del campo di casa piegando con un roboante 5-2 l’Esercito Calcio Aprilia ultimo della classe. “Abbiamo fatto una buona prestazione – dice il centrale difensivo classe 1995 Alessandro Monti – Nel primo tempo siamo riusciti ad andare sul doppio vantaggio grazie ad una rete di Capri e a una del sottoscritto, nonostante diverse occasioni da gol non sfruttare a dovere. A inizio ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze e c’è stato qualche timore di poter concretizzare una beffa già vista qualche volta in stagione, ma per fortuna abbiamo spinto di nuovo andando in gol con un’autorete e un sigillo di Veglianti, prima della seconda rete avversaria e del gol conclusivo di Cittadini”. L’Atletico Montecompatri è salito al sesto posto (assieme alla Virtus Torvajanica), a quattro lunghezze dall’ultima squadra virtualmente in zona play off, vale a dire l’Atletico Torres. E nel prossimo turno i castellani saranno ospiti di quel Real Marino 90 che al momento è quarto (a +5 sul gruppo di Nardi). “E’ l’ultimo treno per i play off – dice senza mezze misure Monti – Un pareggio? Non credo servirebbe visto che mancano cinque partite alla fine del campionato: dobbiamo andare a Marino per cercare il successo”. Il difensore centrale, in chiusura, parla della sua stagione non fortunatissima.

“Ho subito una lesione del legamento crociato e collaterale, ma non mi sono dovuto operare – racconta Monti – Sono rimasto fermo per tre mesi e da due sono rientrato in gruppo. Ora fisicamente sto bene e sto provando a dare il mio contributo alla squadra. Mister Nardi? Lo conoscevo già “da papà” in quanto alleno il figlio nelle giovanili dell’Atletico Lodigiani (la società che opera anche al “Francesca Gianni” e nella cui orbita rientra anche l’Atletico Montecompatri, ndr) e ne ho potuto apprezzare anche le doti di tecnico e semplicemente umane. L’anno scorso giocavo qui a Monte Compatri con la prima squadra dell’Atletico Lodigiani assieme ai fratelli Tulletti, a Salvatori e a Capri che ho poi ritrovato nel gruppo dell’Atletico Montecompatri”.

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