In esclusiva ai microfoni di News.Superscommesse è intervenuto il direttore sportivo dell’Arzignano Valchiampo Mattia Serafini, dal 2017 al servizio del club veneto. In questa lunga intervista Serafini si è espresso in merito alla stagione disputata fino ad ora, al calciomercato e agli obiettivi del club.

Si aspettava a inizio stagione un piazzamento playoff a questo punto del campionato? L’obiettivo è quello di rientrare tra le prime dieci da qui a fine stagione? Qual è la forza di questa squadra?
“No, non me l’aspettavo. L’obiettivo resta quello di fare più punti possibili, da qui alla fine del campionato, con il focus sulla salvezza. Sicuramente la forza di questi ragazzi è il gruppo squadra, composto da giocatori e staff. (…) Lo abbiamo sempre detto fin dall’inizio della stagione: non ci sono titolari nella nostra squadra. C’è un gruppo che lavora insieme per raggiungere un obiettivo comune”.

Mister Bianchini è stato tra gli artefici della promozione e siede sulla panchina dell’Arzignano già da qualche anno. Quali sono le caratteristiche che apprezza di più del tecnico? Il contratto di Bianchini è in scadenza a giugno 2023, avete già parlato di rinnovo?
“Senza dubbio apprezzo l’umanità e la correttezza di Mister Bianchini. Senza tralasciare, ovviamente, le capacità professionali. Come tecnico ha fatto, prima di noi e con noi, un percorso di crescita che l’ha portato ad essere uno degli allenatori più emergenti in categoria. I risultati e la persona ci hanno convinti a puntare su di lui e sul rinnovo stiamo parlando. Da ambo le parti c’è la volontà di proseguire insieme”.

Tanti movimenti in entrata tra mercato estivo e quello invernale, qual è l’acquisto che l’ha sorpresa più di tutti finora?
“Non mi piace parlare di individui, credo da sempre che la forza sia nel gruppo. Certamente è un orgoglio grande vedere che i nostri over e i nostri giovani, saliti dalla serie D, stanno facendo bene, come ad esempio Antoniazzi. Manuel è un esempio per tutti i giovani dell’intera Vallata. Originario di Chiampo, è cresciuto in Gialloceleste vivendo da protagonista entrambe le promozioni in Serie C. Insieme a lui, anche Fabio Cariolato e Mattia Tardivo: tutti giovani del territorio.(…) Tutti i giocatori stanno lavorando sodo per raggiungere l’obiettivo di squadra. Si può certamente sempre migliorare e vedo negli occhi dei miei ragazzi la volontà di farlo”.

È soddisfatto della rosa allestita? Ha rammarico per un acquisto sfumato o una cessione indesiderata? Ha già in mente che tipo di mercato sarà quello della prossima stagione?
“Sì, penso sia una buona rosa per il nostro contesto e per il nostro ambiente.(…) Per quanto riguarda l’acquisto sfumato cito Antonio Vergara della Pro Vercelli. È un giocatore che mi piace molto: ha scelto la piazza di Vercelli ma mi sarebbe piaciuto averlo qui con noi. (…)”

L’Arzignano è tra le squadre più giovani dell’intera Serie C: si tratta di una strategia ben precisa da parte della società? Quanto è importante puntare sugli “under” secondo lei?
“È una strategia ben precisa sia per indirizzo societario che per i contributi Lega che ci aiutano. Crediamo molto nello sviluppo dei giovani: è importante far crescere i ragazzi che provengono da categorie inferiori o dalla Primavera. È tra gli obiettivi dell’Arzignano, un credo inserito nella nostra politica dirigenziale e societaria.

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