“Ci siamo presi del tempo prima di manifestare il nostro rammarico per tutto quello che i nostri tesserati hanno dovuto subire nelle due trasferte di Ostia Lido. Purtroppo questa volta non è stato il campo a parlare, perchè una sconfitta ci può stare,ma non è ammissibile che vengano a mancare i principali valori dello sport, che dei ragazzi che sono dilettanti e seguono la loro passione, lasciando a casa mogli, figli eccetera, subiscano atteggiamenti minacciosi e provocatori per una semplice partita di calcio a 5.

Una società che per andare a disputare una partita debba coinvolgere la federazione, richiedendo i commissari di campo, e la scorta delle forze dell’ordine, per permettere il regolare svolgimento di una partita. Non avremmo mai voluto vivere questa situazione. Ci sentiamo avviliti perchè, cosi facendo, ha perso lo sport in generale. E’ nostro dovere ringraziare la federazione tutta, in particolar modo il presidente Zarelli, il responsabile del calcio a 5 Colantuoni e i due commissari di campo. Da oggi il Real Fabrica torna a sognare ed a parlare di calcio a 5″.

A.S.D. Real Fabrica di Roma

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