Cambiano gli attori protagonisti, si alternano le vetture ma quello che rimane invariato nella FX Italian Series è un dato oggettivo, la conferma di Bolza Corse quale una delle forze principali di un campionato che, sin dalla nascita, parla polesano.

Lo scorso fine settimana è andato in scena il secondo appuntamento, all’Autodromo Nazionale dell’Umbria a Magione, e la squadra corse di Adria ha fatto, ancora una volta, la voce grossa.

Condizioni meteo particolarmente avverse e di difficile interpretazione mettevano a dura prova sia il giovane Angelo Giannelli, in gara con una Cupra Leon TCR, che la premiata ditta composta da Silvano Bolzoni e da Andrea Marchesini, su una Porsche 718 Cayman GT4 RS.

Per i firmatari del titolo nel 2020, anno di debutto dell’innovativa serie, una reunion che punta dritta al titolo riservato alle vetture GT, dopo aver siglato l’albo d’oro in ATCC prima divisione.

Pronti, via e la prima sessione di libere del Venerdì sera, pesantemente condizionata dalla pioggia, vedeva gran parte del parco partenti rimanere chiusa all’interno dei propri box, riprendendo l’attività con una seconda tornata, al Sabato mattina, che ritornava il team principal ed il compagno di abitacolo già in forma mentre Giannelli lamentava qualche noia tecnica.

Con soli quattro giri all’attivo, su un tracciato mai visto prima, il giovane pordenonese centrava la quinta casella in griglia mentre Bolzoni, non riuscendo a trovare strada aperta, era ottavo.

Il tardo pomeriggio del Sabato riservava la prima sorpresa, a pochi minuti dal via di gara 1, e l’arrivo di un improvviso temporale costringeva la direzione gara a ritardare la partenza, dando la possibilità a tutti i concorrenti di montare gomme da bagnato senza poter modificare il setup.

Un avvio fulmineo vedeva Marchesini, decisamente a proprio agio sul bagnato, recuperare due posizioni ed insediarsi alle spalle del compagno di team Giannelli, quest’ultimo in difficoltà con un assetto da asciutto ma capace di tenere comunque a bada il pilota di Montecchio Maggiore.

Il bottino di gara 1 era da considerarsi comunque ottimo, date le condizioni meteo, con Giannelli quinto assoluto, quarto di ATCC prima divisione ed in classe A, seguito a ruota da un Marchesini che saliva sul gradino più alto del podio tra le GT, sia in GTM che in categoria GT4.

Domenica, nel primo pomeriggio, semaforo verde sulla seconda sfida e, grazie alla griglia invertita, a scattare dalla pole position era Bolzoni, con il fiato sul collo di Giannelli.

Qualche scambio di posizione tra i due sino al passo falso del pilota di Adria che incassava una penalità di venticinque secondi, reo di aver sorpassato il compagno di colori, al termine del regime di safety car, prima del passaggio sulla linea del traguardo quindi della bandiera verde.

Sull’asciutto ad emergere era Giannelli, perfettamente assecondato da una Cupra Leon TCR tornata in piena forma, ed il friulano concludeva gara 2 su uno splendido terzo gradino del podio assoluto, di ATCC prima divisione e di classe A, incamerando punti chiave per la serie.

Bene anche Bolzoni, nonostante l’inciampo, che archiviava la sua trasferta ai piedi del podio, completando la doppietta in classe GTM e categoria GT4, allo sventolare della bandiera a scacchi, prima di venire retrocesso al settimo posto, terzo tra le vetture GT, dopo la penalità.

Un bilancio che è da considerarsi comunque positivo e che rinnova le ambizioni di Bolza Corse, in vista del prossimo appuntamento, quello di inizio Luglio, al Misano World Circuit.

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