Benemerenze CONI
Benemerenze CONI

I capoluoghi della Tuscia e della Sabina ospiteranno le prime due date delle cerimonie di consegna delle Benemerenze Coni relative all’anno 2015. Aprirà Viterbo martedì 29 novembre alle 17, quando presso la sala Regia del Comune si riuniranno atleti, tecnici e dirigenti, espressione del mondo dello sport del territorio. Il giorno successivo, mercoledì 30, sarà la volta di Rieti, che celebrerà le sue eccellenze alle 17.30 alla sala Consiliare del municipio.

Viterbo
Palazzo dei Priori torna dunque ad ospitare, per il secondo anno consecutivo, la festa delle onorificenze CONI che vedrà sfilare dieci atleti e 14 tra tecnici e dirigenti che con la loro attività hanno contribuito a dare lustro allo sport viterbese. Tra i primi spicca la medaglia d’oro del campione del mondo di pesca sportiva (long casting), il viterbese Francesco Di Gaetano. Argento per Marco Cima, terzo ai mondiali di fioretto paralimpico e bronzo per l’enfant prodige del dorso azzurro Luca Mencarini, suo il titolo italiano sui 200 metri. Tra le Stelle d’argento ricordiamo il presidente provinciale della Fipav Roberto Centini, quello del Panathlon Domenico Palazzetti e la Sezione Tiro a Segno di Viterbo, a coronamento di oltre quattro decenni di promozione dell’attività sportiva.

Rieti
Saranno 21 le onorificenze che arriveranno nella provincia di Rieti: 12 medaglie e 7 Stelle e due Palme. Ben due le onorificenze più prestigiose, ovvero le Stelle d’oro al merito sportivo. Si tratta del vicepresidente della Fitav Paolo Fiori, patròn del TAV Montopoli e della stella alla memoria assegnata ad Andrea Milardi, che solo un anno fa, a Poggio Mirteto, presenziava da Delegato Coni alla medesima manifestazione. Non basterà a colmare il vuoto che ha lasciato nello sport e tra i ragazzi della Studentesca (che oggi porta il suo nome), ma servirà a ricordare un amico e la sua passione, che ha contribuito a creare un intero movimento. Come quello del pentathlon, che qui premia sei atleti su 12, tra i quali Francesca Tognetti, romana di nascita ma cooptata in Sabina, campionessa europea e medaglia d’argento al valore sportivo. Tra le Stelle alle società sportive, quella d’argento al Tiro a segno di Leonessa, che lo scorso anno ha celebrato i 110 anni di vita, assume in questi giorni un significato che va oltre il riconoscimento dell’attività sportiva svolta, per trasformarsi in un augurio di ripresa per un’intera comunità.

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