foto Manguera Prensa

L’UnipolSai Bologna completa anche la seconda fase senza sconfitte, portando a 24 le vittorie consecutive. I campioni d’Italia 2020 nell’ultima giornata della poule scudetto non hanno fatto sconti alla matricola Cagliari, uscita con le ossa rotte nella gara del pomeriggio, con un 21-0 senza discussioni e con 19 valide all’attivo, compresi ben otto doppi. La squadra allenata da Lele Frignani è andata a segno in tutte e sei le riprese d’attacco disputate con un quinto inning da otto punti, un sesto da quarto e con re punti firmati sia al 1° che al 4° assalto. Scotti, Zotti e Crepaldi hanno concesso una valida ciascuno ai sardi, mentre in attacco Martini ha chiuso a 4/5, Agretti a 3/3, Monti a 3/5; Dobboletta ha spinto a casa 5 punti.

Il Cagliari nella sfida in notturna è stato avanti per 5 riprese (Angioi ha segnato al 1° e al 3° sulla valida di Andres, complice anche un errore difensivo). Bologna ha sofferto per cinque riprese i lanci di Ponce (6rl-6bv), mentre Palumbo ha concesso solo le due valide ad Andres. Ai padroni di casa sono bastate tre riprese (3 punti al 6°, 1 al 7° e 2 all’8°) per festeggiare l’ennesima affermazione, che permette di arrivare imbattuti alle Italian Series di giovedì sera.

Nella classifica del girone alle spalle dei campeones si è sistemato il Parmaclima che, dopo il successo di venerdì sera, ha chiuso la seconda partita contro il Camec Collecchio con un pareggio (3-3) al 10° inning, al termine di una gara equilibrata, che è stata decisa da un guasto all’illuminazione con il collecchiese Joseph in battuta nel decimo attacco di casa. Gli arbitri hanno dichiarato chiuso il match. Per cinque riprese i protagonisti sono stati i partenti Rondon e Alcala, che hanno concesso rispettivamente cinque e tre valide. Deotto ha portato avanti i locali al 1°, prima del pareggio di Astorri sulla hit di Paolini. I doppi di Benetti al 2° e di Calasso al 3° hanno portato Collecchio sul 3-1. La volata di sacrificio di Astorri (4°) e il singolo di Rodriguez (6°) hanno determinato il 3-3 che è poi diventato l’inusuale risultato finale. Il vantaggio della squadra di Guido Poma nel “Team Quality Balance” ha reso inutile l’attesa per il ripristino delle condizioni ottimali.

Il San Marino ha chiuso la poule scudetto con il secondo 12-2 al 7° a spese del Nettuno. Il successo in garadue è stato però più sofferto del precedente. il punto della vittoria, su valida di Giovanni Garbella, lo segna Lorenzo Morresi. Il giovane ricevitore era alla sua ultima partita in casacca San Marino: è in partenza per gli Stati Uniti. I ragazzi di Doriano Bindi hanno risolto il match con un sesto inning da 5 punti e un settimo da 4, sufficienti per raggiungere il fatidico +10. Il vincente sul monte è Carlos Quevedo (che al 3° ha rilevato il partente Centeno), mentre nel box va segnalata un’altra serata contraddistinta dai fuoricampo: grande slam per Giovanni Garbella al 6°; solo homer per Epifano al 2° e per Pulzetti al 6°. Nettuno ha battuto solo tre valide, con due fuoricampo nei primi due turni in battuta per Quincy Latimore, al 1° e al 4°.

 

•I risultati della sesta giornata della poule scudetto

Gir. A: Camec Collecchio-Parmaclima 2-15 (7°) 3-3 (10°); UnipolSai Bologna-Cagliari 21-0 (7°), 6-2.

Classifica: UnipolSai Fortitudo Bologna (12-0), 1.000; Parma Clima (6-5) .545; Camec Collecchio (5-6), .455; Cagliari Baseball (0-12), .000.

Gir. B: San Marino-Nettuno 12-2 (7°), 12-2 (7°); domenica (15-20,30) Godo-Hotsand Macerata.

Classifica: San Marino (11-1), .917; Nettuno BC 1945 (6-6), .500; Godo Baseball (3-7), .300; Hotsand Macerata Angels (2-8), .200.

Articolo precedenteVela, Selene Alifax quinto alla Copa del Rey
Prossimo articoloBaseball, poule salvezza, Comcor Modena perde l’imbattibilità dopo dieci partite