Banda del racconto e Porti della Teverina sulle tracce di Juan Rodolfo Wilcock. Il due e tre giugno prossimi doppio evento dedicato al soggiorno dello scrittore nel bel borgo della Teverina: una “Passeggiata Wilcock” e una narrazione surplace intitolata “Il tempio etrusco e altre storie iconoclaste”

L’avevano annunciato e promesso nei giorni della “Passeggiata Tecchi” a Serrona (Bagnoregio) del marzo scorso (evento splendidamente organizzato dal bravo e ardente Emiliano Macchioni insieme coi suoi Civita Writers): l’avevano giurato, la prossima tappa, il prossimo obiettivo, il prossimo omaggio sarebbe stato allo stupefacente paesaggio dei calanchi, l’appartato-dimesso buen retiro lubrianese del viaggiatore dell’immaginario Juan Rodolfo Wilcock.

È ormai giunta l’ora: c’è solo da segnare sulle agende le date del due e tre giugno prossimi. Sarà proprio in quei giorni infatti, che Banda del racconto e Porti della Teverina, Antonello Ricci e Gianni Abbate sbarcheranno fianco a fianco a Lubriano con un doppio evento: uno itinerante (“Passeggiata Wilcock – Sulle tracce di certi fatti inquietanti”); l’altro stanziale (“Il tempio etrusco e altre storie iconoclaste”: un racconto “da fermo” dedicato alle più belle pagine di Wilcock).

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