Manca davvero pochissimo alla nuova stagione di Coppa del Mondo di Sci di Fondo e tanti occhi sono già puntati sull’atteso Tour de Ski e sul suo spettacolare finale, che come ormai da tradizione andrà in scena in Val di Fiemme il 6 e 7 gennaio.

Una volta messe in archivio le tappe iniziali di Coppa scandinave, dopo che all’inaugurale finlandese di Ruka (24-26 novembre) seguiranno le svedesi Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre) e la norvegese Trondheim (15-17 dicembre), i pensieri e gli sforzi degli atleti si concentreranno sul Tour de Ski, l’impareggiabile competizione che li terrà occupati con le sue tre spettacolari tappe molto ravvicinate fra loro. L’apertura del Tour è prevista a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia in programma il 3 e 4 gennaio nella località elvetica di Davos.

Alla Val di Fiemme l’onore e l’onere, per la 18esima volta in 18 edizioni, di ospitare il gran finale il 6 e 7 gennaio, con l’incoronazione dei vincitori sull’Alpe del Cermis. Quello della mitica Final Climb è proprio uno degli appuntamenti più attesi di tutta la stagione non solo dello sci di fondo, ma degli sport invernali in generale, che terrà incollati agli schermi di mezzo mondo una miriade di tifosi e appassionati. Due giorni di gare che si svolgeranno nelle consuete location dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e della Pista “Olimpia III” del Cermis, sfide decisive per la vittoria finale del prestigioso Tour. E normalmente, lo dice l’albo d’oro, chi vince il Tour è il favorito d’obbligo per la vittoria della Coppa del Mondo.

Ma lo straordinario spettacolo della Final Climb lungo l’erta dell’Alpe Cermis non è solo per i pro, e lo sa bene il comitato organizzatore fiemmese che quest’anno ripropone la “Rampa con i Campioni”, la 13esima edizione di un evento che ha visto in gara tanti celebrati campioni, l’ultimo Dario Cologna che lo scorso gennaio ha battuto nientemeno che Petter Northug, insieme a tanti amatori. I fondisti più scatenati domenica 7 gennaio potranno cimentarsi in una gara promozionale fra le più adrenaliniche e che seguirà lo stesso format dell’ultima frazione di Tour de Ski: 9 km Mass Start in tecnica libera con la scalata finale dell’Alpe Cermis. Le iscrizioni alla “Rampa” sono aperte, con tutti i partecipanti che al termine della manifestazione potranno ricevere la medaglia di “finisher” mentre i primi tre di ogni categoria (femminile e maschile) saranno premiati sul podio del Tour. Non si contano più i nomi di campionesse e campioni che in passato hanno animato la “Rampa” e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi ci sarà questa volta ai nastri di partenza.

Per “ingannare” l’attesa dell’avvio della Coppa sono tanti i big che nelle scorse settimane si sono cimentati nelle gare del pre-season, con gli svedesi impegnati a Gällivare, i norvegesi a Beitostølen e i diversi azzurri che hanno scaldato i loro motori a Muonio, in Finlandia. Assenti di lusso dai prologhi stagionali fermati dal Covid, fra gli altri, i norvegesi Tiril Udnes Weng, Didrik Tønseth e Johannes Høsflot Klæbo, con la nazionale “norge” che sembra aver interpretato meglio delle altre le conseguenze al divieto dell’uso di prodotti fluorati, riuscendo a dotare i propri atleti di materiali altamente performanti. L’impossibilità a usare il fluoro per la preparazione degli sci e le pesanti squalifiche previste in caso di infrazione della regola, introdotte quest’anno dalla federazione internazionale, rappresenteranno un’incognita alla quale atleti e team dovranno prestare molta attenzione per tutto l’inverno.

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