Un’altra vittoria e un nuovo progresso stagionale di Libania Grenot. Al meeting internazionale di Marsiglia, in Francia, la bicampionessa europea dei 400 metri conquista il successo in 51.51 e si prende il lusso di battere la plurititolata statunitense Allyson Felix, questa sera terza con 52.01 alle spalle anche della britannica Perry Shakes-Drayton, seconda in 51.97. La portacolori delle Fiamme Gialle toglie così tre decimi esatti al crono di 51.81 con cui si era aggiudicata il primo posto venerdì scorso a Huelva, in Spagna. Adesso la panterita sale al terzo posto nelle liste europee dell’anno.
Quarto posto di Elena Bellò sugli 800 metri con 2:02.70, in una gara tatticamente difficile da interpretare per un rallentamento del gruppo che non ha seguito la lepre nella seconda metà del primo giro. La 21enne vicentina delle Fiamme Azzurre in questa stagione si è migliorata a più riprese fino al 2:02.28 nel meeting belga di Oordegem, a fine maggio. Sui 1500 metri sesto Joao Bussotti (Esercito) in 3:38.37, mentre nel disco Federico Apolloni (Aeronautica) ottavo con 56,55.

4×400

Sorrisi azzurri dal meeting di Berna, in Svizzera, dove la staffetta 4×400 maschile vince con un notevole risultato cronometrico. Il tempo finale di 3:02.11 è infatti il miglior risultato per un quartetto dell’Italia negli ultimi 13 anni. Un team lanciato da Daniele Corsa (Fiamme Oro) che ha cambiato al secondo posto con Michele Tricca (Fiamme Gialle), poi il campione europeo under 20 Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) e il capolista stagionale Davide Re (Fiamme Gialle) che si è portato subito in testa all’inizio dell’ultima frazione. Era dal 19 giugno 2005, con il 3:01.96 in Coppa Europa a Firenze, che una staffetta del miglio azzurra non correva così veloce e quello di stasera è l’undicesimo crono di sempre a livello nazionale all time.

Un azzurro in gara anche nei 110 ostacoli con il secondo posto in 13.59 (+0.9) di Hassane Fofana, che sfiora il primato stagionale di 13.57 ottenuto nello scorso weekend sempre in Svizzera, ma in quel caso al meeting di Ginevra. Il 26enne lombardo delle Fiamme Oro pareggia il suo quinto risultato di sempre, ad appena sette centesimi dal record personale di due anni fa. Davanti a tutti il non ancora ventenne svizzero Jason Joseph, campione europeo under 20 nel 2017 a Grosseto, sceso a 13.46.

Randazzo

Nel Bayer-Classics di Leverkusen, in Germania, quarto posto per il vicecampione europeo under 23 del lungo Filippo Randazzo. Il 22enne delle Fiamme Gialle apre con un salto a 7,50 ma poi non riesce a migliorarsi. A metà gara arriva uno scroscio di pioggia che bagna la pedana, dopo un poco significativo 5,81 senza chiusura al secondo tentativo seguito da 7,37, quindi 7,36 e due nulli conclusivi. Nello scorso weekend il siciliano dai capelli rossi aveva conquistato il successo ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Jesolo con 7,88, terza misura outdoor della carriera. Questa sera l’unico a superare gli otto metri è il campione paralimpico tedesco Markus Rehm con 8,06.

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