Si è svolta ad Acicastello (CT) l’iniziativa che ha preso il nome di “Con impegno verso il futuro”: un’idea resa possibile grazie al prezioso sostegno di tre partners (Menarini Group, Femar Servizi Speciali, Nissan Comer Sud) e due official supplier (Four Points by Sheraton e Campo Marzio) che, con passione ed entusiasmo, hanno aderito al progetto. Niente coppe o targhe ma borse di studio per dare un minimo di serenità, un input ai giovanissimi atleti, pronti ad affrontare nuovi traguardi sportivi.

Alla presenza del Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi, del vice Presidente del CONI Sicilia, Sergio Parisi, della medaglia olimpica ai Giochi di Seoul 1988, Totò Antibo e della medaglia d’oro mondiale di Parigi 2003, Giuseppe Gibilisco, del Presidente della Federazione italiana scherma,Giorgio Scarso,del consigliere nazionale del Coni Orazio Arancio,la struttura commissariale composta dal Commissario Straordinario Vincenzo Parrinello e dai Sub Commissari Paolo Gozzo (Area Amministrativa) e Davide Bandieramonte (Area Tecnica), ha consegnato 34 borse di studio a giovani atleti (18 della categoria cadetti di 250 euro cadauna e 16 della categoria allievi di 350 euro cadauna), 4 borse di studio a tecnici di 500 euro e alcuni riconoscimenti speciali.

Le borse di studio sono state attribuite, a conclusione della stagione agonistica 2018, su indicazione di una giuria composta da giornalisti del settore appartenenti alle tre testate giornalistiche: Il Giornale di Sicilia, La Gazzetta del Sud e La Sicilia.

Il progetto ha voluto anche sensibilizzare tutto il movimento sulla necessità che l’atletica siciliana si spinga oltre le divisioni e riesca a trovare, puntando sui giovanissimi, quella serenità necessaria a raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi, rinverdendo i fasti del passato tra cui due imprese “siciliane” particolarmente care: la medaglia olimpica di Totò Antibo ai Giochi di Seoul 1988, di cui è appena ricorso il trentennale, e, a quindici anni dall’impresa, l’alloro mondiale di Giuseppe Gibilisco a Parigi 2003. Le loro imprese sono state ricordate dallo studioso e appassionato di atletica leggera, Enzo Pennone, anche con l’ausilio di alcuni filmati e con vecchie copie della Gazzetta dello Sport e premiate con due originali trofei in pietra lavica a significare come la forza della natura possa coniugarsi in modi diversi. Il ricordo ha ricordato le gesta dei due grandi campioni suscitando non poca emozione tra i presenti e anche qualche lacrima.

Ad aprire la serie di interventi il Commissario Straordinario Vincenzo Parrinello “ Un pomeriggio di atletica, grazie al ricordo delle imprese di Antibo e Gibilisco e al coinvolgente racconto di Enzo Pennone abbiamo assistito a momenti di grande commozione. Spero che i giovani presenti oltre a ricevere la borsa di studio abbiano ricevuto un’iniezione dei entusiasmo e passione”.

Nel corso degli interventi di saluto il vice Presidente del CONI Sicilia Sergio Parisi ha affermato “Devo fare i complimenti a tutti per quest’iniziativa bellissima. Ringrazio in particolare il CONI Regionale per gli sforzi che ha fatto per far gestire i contributi alle Federazioni e sono felice del progetto presentato per il bando di concorso Sport e Periferie per rifare il Campo Scuola di Picanello”.

Infine, ha concluso gli interventi il Presidente FIDAL Alfio Giomi, “Questo è un momento bellissimo, vedere insieme tanti giovani e ragazzi ma soprattutto è un momento di incontro tra le nuove generazioni e due leggende non solo dell’atletica leggera ma dello sport italiano”.

I premiati

Cadette: Erika Maisano (Atletica Villafranca), Giorgia Prazza (Trinacria Solarino), Gaia Denaro (Libertas Acate), Asia Policastrese (Atletica Villafranca), Sara Lucia (Arci XIII Dicembre Altofonte), Gilda Arceri (Real Paceco), Lorenza Blandi (Atletica Mazzarino), Marcella Roccasalva (Diana Siracusa) e Irene Scarpisi (Cus Palermo).

Cadetti: Francesco Milani (Siracusatletica), Giuseppe Scianna (Partinico Running), Alessandro Ben Chabene (No Doping RG), Nicolò Cannistrà (Atletica Villafranca), Matteo Buggea (Milone Siracusa), Vincenzo Naccarino (No Doping RG), Giuseppe Faliti (Torrebianca Messina), Paolo Cianci (Trinacria Solarino) e Gioele Ciravolo (Atletica Partinico).

Allieve: Francesca Reali (Cus Catania), Megane Aprile (Running Modica), Carola Leggio (No Doping), Arianna Del Bono (Atletica Villafranca), Claudia D’Antonio (SAL Catania), Eleonora Valtorta (Siracusatletica).

Allievi: Carmelo Cannizzaro (Running Modica), Riccardo Meli (Cus Palermo), Zouhir Sahran (Amatori Duilia Messina), Marc Sztandera (Siracusatletica), Christian Indelicato (Milone Siracusa), Matteo Melluzzo (Milone Siracusa), Raffaele Di Maggio (Cus Palermo), Paolo Morfino (Cus Palermo), Luca Grasso (Virtus Acireale), Vincenzo Nania (A. Duilia Messina).

Tecnici: Massimo Bianca (Young Runner Gela), Nino Bruno (Arci XIII Dicembre Altofonte), Salvatore Dell’Aquila (Siracuatletica) e Francesco Giannone (Atletica Mazzarino).

Riconoscimenti speciali 2018: Premio “L’atletica è cultura” a Pino Clemente, Premio “L’Atletica è storia” a Enzo Pennone, Premio “L’Atletica è rispetto delle regole” a Giovanni Lopez, Premio “L’Atletica è tradizione” al Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, Premio “L’Atletica è impegno sociale” a CorriCatania e Premio “L’Atletica è condivisione della propria passione” a Maratona Internazionale Città di Palermo.

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