Serata di stelle dell’atletica mondiale a Lignano Sabbiadoro (Udine) per il 32° Meeting Sport Solidarietà, sabato 3 luglio. La più attesa è la velocista giamaicana Elaine Thompson-Herah, due volte campionessa olimpica in carica (100 e 200), annunciata dagli organizzatori al via nei 100 metri quando manca meno di un mese ai Giochi di Tokyo. Quest’anno la fuoriclasse caraibica ha già corso in 10.78 all’inizio di maggio, ma è anche la quinta di sempre con 10.70 nel 2016. Da poche ore è sbarcata in Friuli insieme ai compagni di squadra per prepararsi all’appuntamento a cinque cerchi. È suo il record del meeting, realizzato nel 2015 con 11.11, e in più edizioni è stata testimonial solidale correndo al fianco degli atleti con disabilità che da sempre hanno spazio nell’evento. Se la vedrà tra le altre con la connazionale Natasha Morrison. Al maschile lo statunitense Mike Rodgers, oro iridato della 4×100, sarà opposto al giovane giamaicano Niggel Ellis. Un’altra big sarà in pedana nel lancio del disco: la cubana Yaimé Perez, campionessa mondiale della specialità.

In chiave azzurra da seguire la triplista Ottavia Cestonaro (Carabinieri), tornata di nuovo sopra i quattordici metri con il 14,09 di domenica agli Assoluti di Rovereto. Tra le avversarie spiccano le cubane Leyanis Perez, 19enne atterrata a 14,53 martedì scorso a Castellon, e Davisleydi Velazco, ma anche la lituana Diana Zagainova, già oro europeo under 23. Nel lungo toccherà al vicecampione italiano Gabriele Chilà (Fiamme Gialle). Il meeting conferma la sua forte vocazione internazionale in tante gare: ancora Giamaica sui 110 ostacoli con il ventenne Rasheed Broadbell (quinto al mondo quest’anno con 13.10), lo statunitense Jarret Eaton e il sudafricano Antonio Alkana. Sui 100hs Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli) troverà Hannah Jones, australiana da 12.91. Giro di pista con l’americana Kaylin Whitney, quinta in 50.29 ai recenti Trials sui 400 metri.

Nel salto in alto sarà dedicato un ricordo speciale ad Alessandro Talotti, il campione azzurro scomparso qualche settimana fa. In gara il bielorusso Dzmitry Nabokau (2,36 PB), il cubano Luis Enrique Zayas (2,33) e il keniano Mathew Sawe (2,30). Previsto poi un riconoscimento alla carriera a Massimo Di Giorgio, a quarant’anni dal suo 2,30, allora record italiano.

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