Rieti, questo pomeriggio, ore 16.40: il momento clou del Trofeo Perseo allo stadio Guidobaldi. Il primatista italiano dei 400 metri Davide Re (Fiamme Gialle) sfida i fratelli belgi Kevin e Dylan Borlée e rientra dopo otto mesi d’assenza. “Sono molto felice di tornare a correre finalmente i miei 400 – le parole dell’azzurro alla vigilia – un obiettivo preciso non saprei fissarlo: non sto male, penso che sarà un buon esordio, e che sarà molto utile per me correre un 400 prima dei Mondiali di staffette. Il mio ultimo ricordo sul giro di pista non è così roseo, con l’infortunio di Stoccolma nell’agosto scorso, e tolto il 400 corso a Savona lo scorso anno a luglio (45.31, ndr) non gareggio dal 2019. Quindi penso di poter fare bene, ma non voglio neanche caricarmi di troppe aspettative per la gara di domani”.
Il recordman italiano (44.77) incrocia le armi con un atleta dal curriculum prestigioso come Dylan Borlée, che in Italia aveva corso soltanto una volta in carriera, al Golden Gala del 2016: un personale di 44.56, un bronzo mondiale nei 400 metri a Daegu 2011, il titolo europeo di Barcellona 2010 e tante medaglie con la staffetta tra cui il bronzo iridato di Doha 2019. È vero che il tempo passa (33 anni) ma il talento resta, e si rispecchia anche nel più giovane Dylan (28 anni), uomo da 45.55, altro rivale di Re nel pomeriggio reatino. “Vederli in pista dopo che sono arrivati dal raduno in Turchia mi ha fatto un certo effetto: fisicamente mi sembravano davvero in forma. Parlando, ho chiesto come fosse il tempo in Turchia e quando Kevin ha detto che nell’ultimo periodo non è stato il massimo, perché c’erano 18 gradi, mi è venuto automatico indicargli scherzosamente il Terminillo imbiancato”.
Tra le altre gare da seguire con attenzione, i 100 metri con Gloria Hooper (Carabinieri) e Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), i 300 con Raphaela Lukudo (Esercito) e Alice Mangione (Esercito) in ottica World Relays di Chorzow (Polonia, 1-2 maggio), gli ostacoli con Lorenzo Simonelli (Esercito, 200hs), le pedane con Erika Furlani (Fiamme Oro, alto), Roberta Bruni (Carabinieri, asta) e Andrew Howe (Aeronautica, lungo). Lanci: iscritti Simone Falloni (Aeronautica) e Giorgio Olivieri (Carabinieri) nel martello, disco per Valentina Aniballi (Esercito) e Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre). Del gruppo belga che rimarrà a Rieti per tutta la settimana agli ordini di papà Jacques Borléee, come rampa di lancio per l’evento mondiale delle staffette, sono attese in gara anche Camille Laus e Hanne Claes nei 400 metri.