Sulla pista che ormai è di casa. Contro rivali dal cognome celebre. A otto mesi esatti dall’ultima volta (23 agosto, la sfortunata esperienza di Stoccolma in Diamond League) rientra in gara l’azzurro Davide Re: venerdì pomeriggio il primatista italiano debutta allo stadio Guidobaldi di Rieti nei 400 metri, sfidando la famiglia più nobile dei quattrocentisti europei dell’ultimo decennio, i fratelli belgi Borlée. Il ligure delle Fiamme Gialle si misura subito con la propria specialità, senza transitare dalle prove spurie come in passato, e contro avversari di rilievo internazionale a pochi giorni dalla partenza per le World Relays di Chorzow, in Polonia (1-2 maggio). Riprende così la corsa verso le Olimpiadi di Tokyo e il suo obiettivo dichiarato della finale nel giro di pista: per le 16.40 di venerdì, gli organizzatori del Trofeo Perseo hanno annunciato il piatto forte della manifestazione con il confronto tra il recordman italiano da 44.77 (La Chaux-de-Fonds nel giugno 2019), e il duo Kevin e Dylan Borlée (mancherà l’altro fratello Jonathan per un fastidio muscolare), curriculum illustre soprattutto per Kevin, quattro volte finalista olimpico tra staffetta e gara individuale, due bronzi mondiali e quattro ori europei all’aperto. I Borlée resteranno in Italia per tutta la settimana, tornando da un raduno della Nazionale belga in Turchia, e con loro gareggeranno a Rieti nei 400 femminili anche le valide Camille Laus e Hanne Claes.

È anche l’occasione per il debutto di alcune delle velociste azzurre. Nei 100 metri tocca alla campionessa italiana Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), assente alle indoor, che incontrerà Gloria Hooper (Carabinieri) già partita da 11.52 venerdì scorso a Roma. Sulla rotta verso la Polonia, nei 300 metri è atteso il trio azzurro dell’Esercito Raphaela Lukudo, Mariabenedicta Chigbolu e Alice Mangione. Negli ostacoli, prima gara all’aperto dopo una super stagione indoor per lo junior Lorenzo Simonelli (Esercito) nella prova spuria dei 200hs. E si scaldano i motori sulle pedane con il previsto esordio di tre atleti azzurri di casa: Roberta Bruni (Carabinieri) nel salto con l’asta, Erika Furlani (Fiamme Oro) nel salto in alto e Andrew Howe (Aeronautica) nel lungo, confidando in condizioni meteo favorevoli.