In due sopra i venti metri nel getto del peso a Palmanova (Udine). Il successo va a Leonardo Fabbri con 20,24 ma stavolta per il fiorentino dell’Aeronautica era un test senza ambizioni di misura, appena tre giorni dopo la gara disputata a Bydgoszcz, in Polonia. Ma al secondo posto si fa notare il nuovo progresso del compagno di allenamento Zane Weir (Enterprise Sport & Service) che approda per la prima volta oltre la fatidica barriera: 20,12 per l’italo-sudafricano al sesto e ultimo lancio. Entrambi sono seguiti dal tecnico Paolo Dal Soglio, ex campione europeo indoor della specialità. Weir, 25 anni da compiere a settembre, è cresciuto a Durban in Sudafrica ma ha origini italiane da parte del nonno materno, triestino. Fino alla passata stagione aveva un personale di poco oltre i 19 metri (19,09) ma nello scorso autunno è entrato in contatto con Dal Soglio. Insieme hanno trascorso il periodo di raduno a Stellenbosch, nel mese di gennaio, poi Zane si è trasferito in Italia all’inizio di marzo.
Si è migliorato in tutto cinque volte su sei gare estive, sfiorando i venti metri a Udine (19,93 due settimane fa) prima dell’exploit di oggi. “Ha caratteristiche diverse rispetto a Fabbri – spiega il tecnico azzurro – perché è meno alto, intorno a 190 centimetri di statura, ma con grande esplosività nei piedi e nelle gambe. Ormai formano una coppia affiatata e Leo ha voluto esserci in questa gara, nonostante la recente trasferta in Polonia, soprattutto per dargli una mano a fare un altro passo avanti”. Al femminile 16,49 nel peso di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). Test di rincorse nel lungo per l’azzurra Laura Strati (Atl. Vicentina) che si cimenta in tre salti con il migliore di giornata a 6,04 (-0.6). Lo junior Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine) cresce anche con il disco assoluto da 2 kg portandosi a 55,48.
Cles
Al debutto stagionale in pista Nadia Battocletti chiude in 9:23.20 sui 3000 metri a Cles (Trento). Nell’impianto di casa al Meeting Melinda 2020 la ventenne delle Fiamme Azzurre, due volte campionessa europea di cross tra le under 20 (Tilburg 2018, Lisbona 2019), torna quindi in azione: l’ultima gara era stata proprio una campestre, la Cinque Mulini di fine gennaio. “Per me oggi solo un test – commenta la mezzofondista trentina – verso l’obiettivo degli Europei di cross del 13 dicembre a Dublino. Non puntavo al personale (9:04.46 un anno fa) ma ho avuto la sensazione che avrei potuto continuare con questo ritmo, e quindi ho ricevuto buone risposte in prospettiva per i 5000 metri”.
Macerata
A Macerata torna a volare il giavellotto di Gianluca Tamberi con un lancio a 74,47 per firmare il terzo risultato in carriera. Un risultato che mancava da ben dieci stagioni al trentenne anconetano dell’Athletic Club 96 Alperia, fratello maggiore del primatista italiano dell’alto Gianmarco, iscritto ma che poi ha scelto di non essere presente dopo la gara di ieri sera. Nel 2010 Gianluca era arrivato fino a 78,61 che è tuttora la migliore prestazione nazionale under 23.