La squadra delle Americhe conquista la IAAF Continental Cup a Ostrava, in Repubblica Ceca. Al termine di due intense giornate di sfide, con un totale di 262 punti, precede l’Europa (233) che non riesce nel sorpasso, inseguito per tutto il secondo pomeriggio di gare, e cede quindi il trofeo vinto nella scorsa edizione di quattro anni fa. Più dietro Asia-Pacifico (188) e Africa (144). Per il team vincente, una serie di successi individuali tra cui spiccano quelli dello statunitense Noah Lyles in 10.01 (vento nullo) sui 100 metri e della colombiana Caterine Ibarguen al primato nazionale di 6,93 (+0.8) nel lungo dopo essersi aggiudicata il triplo di ieri per cogliere il “double double”, la seconda doppietta stagionale che ripete quella in Diamond League.

Nell’asta 5,85 dell’iridato statunitense Sam Kendricks per battere il francese Renaud Lavillenie (5,80). Un altro duello in favore delle Americhe è sui 200 metri della bahamense Shaunae Miller-Uibo, al quarto successo stagionale con 22.16 (+0.1) sull’iridata Dafne Schippers (22.28), che poi in chiusura trascina al primo posto anche la staffetta 4×400 mista (3:13.01), una delle novità di questa manifestazione, con il triplista Christian Taylor in prima frazione dopo essere atterrato a 17,59 (-1.9). Tra gli atleti del vecchio continente brillano la russa Mariya Lasitskene, tornata a 2,00 nell’alto per la sedicesima gara dell’anno oltre questa barriera, e il connazionale Sergey Shubenkov, ancora al top con 13.03 (+0.9) nei 110 ostacoli, ma anche il giavellottista tedesco Thomas Rohler (87,07). Nel mezzofondo ennesima cavalcata della sudafricana Caster Semenya negli 800 metri con 1:54.77, terza prestazione dell’anno e in carriera, a mezzo secondo dal suo primato, oltre che della keniana Beatrice Chepkoech sui 3000 siepi (9:07.92).

Chiappinelli terzo
Un altro bel terzo posto a livello internazionale per l’azzurro Yohanes Chiappinelli, anche nella IAAF Continental Cup di Ostrava, in Repubblica Ceca. Sui 3000 siepi il giovane mezzofondista, dopo le medaglie di bronzo agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo, riesce a destreggiarsi bene nella particolare formula della gara, disputata a eliminazione. Con la maglia della selezione continentale, il 21enne senese dei Carabinieri in 8:32.89 si lascia alle spalle lo spagnolo Fernando Carro, quarto con 8:33.76, che lo aveva preceduto a Berlino. Vittoria senza rivali all’iridato e olimpionico keniano Conseslus Kipruto (8:22.55) sul canadese Matthew Hughes (8:29.70). Ancora in forma tanti big, nell’ultimo grande appuntamento dell’anno su pista. Il re dei 400 ostacoli è Abderrahman Samba che prolunga l’imbattibilità stagionale in un eccellente 47.37, seconda prestazione in carriera e nona volta nel 2018 sotto i 48 secondi. Terzo l’iridato norvegese Karsten Warholm (48.56), battuto anche dal giamaicano Annsert Whyte (48.46).

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