Gran finale per l’atletica italiana alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires, con un altro podio e un record. La 17enne azzurra Dalia Kaddari sfreccia in una volata da medaglia d’argento sui 200 metri nel formidabile crono di 23.45 e si riprende il primato nazionale under 18, per demolire il 23.62 realizzato quest’anno da Chiara Gherardi. Ma il tempo con cui la sprinter sarda vince la gara-2, grazie a una splendida rimonta sull’islandese Gudbjorg Jona Bjarnadottir (23.47) che era in netto vantaggio dopo il primo round, è anche il secondo di sempre per un’italiana nella fascia di età superiore, quella under 20, con vento appena entro la norma (+1.9). La “miss” cagliaritana di Quartu Sant’Elena, terza in gara-1 nella capitale argentina, era già stata quarta in estate agli Europei di categoria. Per i giovani azzurri la rassegna a cinque cerchi si chiude quindi con due medaglie, dopo il bronzo conquistato ieri da Carmelo Musci nel getto del peso, e un totale di dieci piazzamenti fra i primi otto, mai così tanti nelle due precedenti edizioni dell’evento. La marciatrice bolognese Simona Bertini, bronzo continentale under 18 dei 5000 metri, recupera una posizione e si prende il quinto posto finale con 24:38.81 nel secondo turno, un crono appesantito dal caldo pomeridiano. Quinta in classifica nei 400 ostacoli anche la marchigiana Emma Silvestri, vicecampionessa europea allieve, che in 1:00.62 migliora il tempo di tre giorni fa dopo essersi piazzata quarta nel primo turno. Sulla pedana dell’asta il romano Ivan De Angelis è ottavo: con un salto a 4,82 aggiunge sette centimetri e risale di un posto in confronto a gara-1. Oggi la staffetta 8×100 a “navetta”, una kermesse ludica con squadre miste formate da atleti di diverse nazionalità e discipline, inserita nel programma come esibizione.

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