È sempre più vicina la 14esima edizione della International under 18 Mountain Running Cup, che sabato 24 agosto torna a Susa (Torino), località in cui è nata nel 2006 dando veste istituzionale all’incontro per nazioni che dal 2003 l’Atletica Susa aveva organizzato in memoria di Marco Germanetto, più volte tricolore giovanile in montagna e su strada. L’evento sarà ospitato a Susa per la quarta volta (2006, 2007, 2008 le edizioni precedenti) e per l’ottava in Italia (oltre a Susa, Sauze d’Oulx 2010, Arco di Trento 2014, Gagliano del Capo 2017, Lanzada 2018). Quattordici le nazionali al via, stesso numero di un anno fa a Lanzada: Italia, Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord, Polonia, Repubblica Ceca, Scozia, Slovenia, Turchia, Ungheria, USA e Bulgaria. Quest’ultima è la novità rispetto allo scorso anno, che va a sostituire la Romania, assente nell’edizione 2019.

L’Italia ripartirà dal successo del 2018 con la squadra femminile e dal terzo di quella maschile. Le ragazze puntano a confermarsi ai vertici. Due le leader: Katja Pattis (Asd Suedtirol Team Club) e Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra). La prima è sorella d’arte: il fratello Daniel si impose infatti nell’edizione del 2015 a Smolyan (Bulgaria), prima di cogliere un argento iridato tra gli juniores a Premana nel 2017. Classe 2002, nel 2018 a Lanzada Katja fu quinta. Ma nel 2019 il suo palmares si arricchisce del titolo italiano allieve di cross, del secondo posto sui 2000 siepi ai tricolori in pista con uno dei migliori crono alltime (il quinto, 6:49.62) e del secondo posto ai tricolori di corsa in montagna, superata da Luna Giovanetti. Proprio la trentina, classe 2003, è in crescita, come dimostrato dal successo di Limana.

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