Un altro weekend di successo per gli azzurri a Premana (Lecco). Il Campionato Mondiale di corsa in montagna lunghe distanze consegna all’Italia tre titoli iridati e un argento, dopo le cinque medaglie vinte una settimana fa sulle distanze classiche. La grande protagonista in Valsassina oggi è Silvia Rampazzo: già bronzo ai Mondiali di trail, la veneziana stacca la favorita statunitense Kasie Enman sull’ultima ascesa disseminata lungo i 32 km del percorso con 2400 metri di dislivello e si invola verso il traguardo, mentre il bronzo va alla romena Denisa Dragomir. Con Antonella Confortola decima, Stephanie Jimenez 11esima, Lisa Buzzoni 13esima e Barbara Bani 14esima l’Italia è campione del mondo a squadre, in un Giir di Mont azzurro nonostante il cielo plumbeo e due violenti temporali. Al maschile campione del mondo è Petro Mamu, ma il grande specialista eritreo della corsa in montagna fatica per tenere a bada lo scatenato 25enne Francesco Puppi, che transita in testa sull’Alpe Deleguaggio (ultima salita del percorso) prima di subire il sorpasso e mettersi al collo l’argento, con il bronzo allo svizzero Pascal Egli. L’Italia piazza nella top ten Alessandro Rambaldini (quinto), Luca Cagnati (settimo) e Gil Pintarelli (ottavo): con il 15esimo posto di Nicola Spada tutto il quintetto azzurro entra nella top 15. Anche tra gli uomini la Nazionale è d’oro nella classifica per team.

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