Secondo fine settimana di meeting indoor del 2021 e ad Ancona parte bene la stagione di Alice Mangione sui 400 metri. La campionessa italiana all’aperto corre in 53.18 nella sua prima gara indoor della carriera, per entrare nella top ten nazionale di sempre, in decima posizione a pari merito. Esordio brillante della 24enne siciliana, ancora con la maglia dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e in attesa di indossare quella dell’Esercito dopo l’arruolamento. Alle sue spalle tre gemelle: netto progresso di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) in 53.68, con oltre sei decimi di miglioramento, ma crescono anche le sorelle e compagne di club Alexandra Troiani (54.14) e Serena Troiani (54.53). Debutto sprint anche per un’altra quattrocentista, Rebecca Borga, al Palaindoor di Padova. In un test sui 60 metri la 22enne delle Fiamme Gialle sfreccia in 7.46, dopo il 7.47 della batteria, e precede le specialiste sulle distanze più brevi. Per la veneziana il personale era finora un poco significativo 7.85, ottenuto cinque anni fa. Rientra l’azzurra Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), primatista italiana della 4×100, seconda in 7.51 dopo un anno di stop.

Nel lungo è buona la prima di Antonino Trio. All’ultimo salto atterra a 7,90 il messinese dell’Athletic Club 96 Alperia sfiorando il personale indoor, mancato di soli tre centimetri. Sui 60 ostacoli Lorenzo Perini (Aeronautica) inizia con 7.80 in finale, dopo il 7.83 della batteria. Nei 400 metri in evidenza il 18enne Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa): 47.53 che vale subito il suo primato al coperto, limato di quattro centesimi, e il quarto posto nelle liste italiane under 20 alltime.

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