C’è anche Jenn Suhr a deliziare il pubblico dello stadio Olimpico di Roma il 6 giugno, per il Golden Gala Pietro Mennea. L’olimpionica di Londra del salto con l’asta è l’ultima big star di un parterre che non può essere più stellare. La Suhr, newyorchese di 37 anni, nata Stuczynski e sposata con il suo coach, torna a gareggiare in Italia dopo una sola apparizione datata 2006, a Lignano. Presenta credenziali da capogiro con una carriera eccezionale, scolpita con gli ori a cinque cerchi del 2012 e il titolo mondiale indoor di Portland. Ritirati i propositi di addio all’agonismo due anni fa, è stata capace nella scorsa stagione, a 36 anni, di portare il personale outdoor a 4,93, mentre al coperto vanta due prestazioni-monstre di 5,03 e 5,02. L’Olimpico potrà così vantare in gara le sole due specialiste in attività capaci di volare oltre i 5 metri, la Suhr e la connazionale Sandi Morris, che superò la misura nella finale di Diamond League 2016 a Bruxelles. L’altra, non più in attività, è la zarina la primatista del mondo Yelena Isinbaeva con 5,06. Un cast formidabile, con ben 38 medaglie conquistate tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, sia outdoor che indoor. La più titolata di tutte a Roma sarà la greca Katerina Stefanidi, nove medaglie con cinque ori, vincitrice delle ultime tre Diamond Race, oro olimpico e mondiale in carica. Un elenco favoloso che comprende altre medaglie d’oro: la cubana Yarisley Silva, la russa Anzhelika Sidorova e la britannica Holly Bradshaw. Il Golden Gala apre le porte anche all’azzurra Sonia Malavisi, unica italiana in gara, subito alta nella prima uscita a Padova con 4,46.

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