Dal Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” si alza l’urlo della squadra azzurra che domani, 4 agosto, decollerà per i Campionati Europei di Berlino (6-12 agosto). Il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha salutato gli azzurri in partenza per la capitale tedesca, alla presenza del presidente onorario della FIDAL Gianni Gola, dei vicepresidenti Vincenzo Parrinello e Ida Nicolini che saranno alla guida della delegazione, del presidente CONI Servizi e commissario straordinario FIGC Roberto Fabbricini e dell’Head of Communication di Fastweb, Luca Pacitto.

Il presidente Alfio Giomi, di fronte a una folta platea di giornalisti a testimonianza dell’interesse suscitato in questo periodo dal movimento azzurro, ha sottolineato il momento di profondo entusiasmo che sta vivendo l’atletica italiana. “Ci attende un esame e lo dobbiamo superare, ma quello che abbiamo fatto fin qui resta. Arriviamo a Berlino in un momento definito primavera o rinascimento – afferma Giomi -. Ed è grazie ai vostri risultati che possiamo pensare di affrontare gli Europei con le giuste aspettative. L’anno è iniziato bene ai Mondiali indoor di Birmingham, poi in Cina con la marcia abbiamo raggiunto un risultato storico e ringrazio il presidente della Camera Roberto Fico perché ha capito l’importanza e ci ha ricevuto a Montecitorio. Poi Madrid: il 9.99 di Tortu ha stappato la bottiglia. E a seguire gli splendidi risultati giovanili che mi sono goduto in prima persona: penso a quello che è accaduto a Tampere, dove la 4×400 ha battuto gli Usa che avevano vinto 15 volte. Infine, Elena Vallortigara: un’atleta che ha attraversato momenti difficile e che invece ha pensato di salire così in alto. E a proposito di salto, lasciatemi fare un applauso a Sara Simeoni per i 40 anni che ricorrono domani del suo 2,01, storico record del mondo”.

Emozionante il giuramento delle dieci matricole che vivranno la prima esperienza con la maglia della nazionale maggiore. A fare da “gran cerimoniere”, il capitano Fabrizio Donato insieme alla due volte ampionessa europea dei 400 Libania Grenot. Dal presidente Giomi, affiancato dal direttore tecnico dell’Alto Livello Elio Locatelli e dal DT delle squadre giovanili e allo Sviluppo Stefano Baldini, l’incoraggiamento per un europeo di soddisfazioni: “Mai abbiamo visto così tante matricole da festeggiare. E rivolgendomi a tutti dico che avete lavorato bene e siete pronti. Alla domanda… quante medaglie vinceremo? Rispondo che ognuno deve vincere la propria medaglia, che dipende dal proprio obiettivo di partenza. Lo vedremo sul campo, ci sono anche gli altri: 50 nazioni, 124 iscritti per la Germania che gioca in casa, è il campionato europeo dell’anno non olimpico ed è il momento più importante per tutti. Noi dobbiamo esserci, sapendo che qui siamo competitivi. Arriveremo a Berlino consapevoli della nostra forza ma anche che la strada è tanta da fare. Berlino è un obiettivo. Era la tappa di verifica del lavoro di questo quadriennio, per capire a che punto fossimo. Dopo Berlino inizia la strada verso un nuovo traguardo: Tokyo 2020”.

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