Quattro squadre giovanili e tanta voglia di diventare grandi. Sui prati di Lisbona, domenica 8 dicembre, gli azzurrini della corsa campestre sfidano l’élite continentale agli Europei di cross, alla ricerca di risultati ed esperienza. Due di loro hanno già conquistato medaglie individuali nelle precedenti edizioni della rassegna: Nadia Battocletti difende il titolo europeo under 20 di Tilburg 2018, Yohanes Chiappinelli era stato argento in Italia, a Chia, nel 2016, quando gareggiava tra gli under 20.

Stavolta è ancora più difficile. Un anno fa in Olanda Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) è diventata la prima donna italiana a vincere una medaglia individuale in 25 edizioni di European Cross Country Championships. La 19enne trentina ci riprova domenica al cospetto di un parterre iper competitivo che la oppone a quattro campionesse europee di categoria sfornate da Boras 2019: la svizzera Delia Sclabas (1500), la polacca Zofia Dudek (3000), la slovena Klara Lukan (5000, battendo proprio Battocletti, argento) e la tedesca Paula Schneiders (3000 siepi). Ma nel cast delle favorite compare anche la portoghese padrona di casa Mariana Machado, recente vincitrice a Soria. A novembre l’azzurrina ha preso parte a due classiche internazionali del cross, mettendosi alla prova nella categoria assoluta e chiudendo 14esima ad Atapuerca e 12esima a Tilburg.

È l’ultima chance tra gli under 23 per Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), che nel frattempo ha già assaporato l’atletica dei giganti con due partecipazioni mondiali e un bronzo europeo nei 3000 siepi. Insieme a Yeman Crippa si è allenato per quattro settimane in Kenya, a Iten, e farà rotta direttamente su Lisbona, per provare a minare le certezze dello squadrone francese guidato dal re degli Europei U23 di Gavle (5000+10.000) Jimmy Gressier, a caccia del “triplete” nel cross dopo i trionfi del 2017 e 2018.

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