Torna l’azzurro della corsa in montagna con un evento in Italia. Domani, 31 ottobre, a Chiavenna (Sondrio) è il giorno della WMRA Nations Cup, la prima manifestazione dedicata alle squadre nazionali a due anni di distanza dall’ultima occasione ufficiale, dopo l’annullamento delle edizioni 2020 e 2021 di Mondiali ed Europei. Si riparte con l’obiettivo sulla prossima stagione, che potrebbe vedere lo svolgimento della rassegna iridata a metà febbraio in Thailandia. Ma intanto il team tricolore schiera un quartetto femminile decisamente competitivo e una formazione maschile ricca di giovani. Sui sentieri di casa, per ritrovare il clima della sfida in questo nuovo appuntamento internazionale. Attesi in gara 15 team e circa 100 atleti.
DONNE – Tra le donne c’è una debuttante di lusso: Valeria Straneo, primatista italiana di maratona oltre che argento mondiale 2013 ed europeo 2014, pronta ad aprire l’ennesimo capitolo della sua carriera a 45 anni di età. L’alessandrina del Laguna Running ha già frequentato la specialità, vincendo anche un tricolore a staffetta nell’ormai lontano 2011, però finora mai con la maglia azzurra. Il ruolo di numero uno del momento spetta comunque di diritto a Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita): per tutta la stagione ha dominato su ogni terreno, firmando una tripletta di titoli italiani (format classico, lunghe distanze e staffetta). L’altra punta è Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), dopo un 2021 in cui l’ex iridata valtellinese ha recitato da protagonista in tante gare e proprio a Chiavenna, tre settimane fa, è riuscita a sigillare il podio in Coppa del Mondo con il terzo posto finale. Si è poi guadagnata la convocazione Cecilia Basso (Gs Orecchiella Garfagnana), quarta alla rassegna tricolore.
UOMINI – Scenario diverso al maschile: tutti all’esordio con la maglia azzurra dei “grandi” i quattro atleti selezionati, a cominciare dal campione italiano promesse Luca Merli. In questa stagione il 21enne valsabbino, che gareggia per la Valchiese ed è l’ennesimo prodotto del club trentino, si è messo in luce più volte a livello assoluto. Sarà affiancato tra gli altri dal compagno di club Marco Filosi, classe ’95, a sua volta cresciuto quest’anno. Spazio quindi per il 24enne bellunese Lorenzo Cagnati (La Recastello Radici Group), autore di brillanti prestazioni in World Cup. Da seguire con interesse il rientro di Daniel Pattis (Südtirol Team Club), argento mondiale juniores a Premana nel 2017 che poi si era dedicato prevalentemente allo studio. La Nations Cup sarà quindi un’opportunità per allargare il giro azzurro, mentre vista la collocazione in calendario sono orientati verso i Mondiali alcuni “big”. Non sarà facile raggiungere il podio individuale, ma è un gruppo compatto che ha le carte in regola per cullare ambizioni nella classifica a squadre. Nella settimana che precede la gara è in corso di svolgimento un raduno federale a Boario Terme (Brescia), sede abituale da alcune stagioni.

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