“Ho mantenuto la forma fisica, non mi sembra d’aver perso niente e resto fiducioso”. Da Greve in Chianti (Firenze) parla Claudio Stecchi, 28 anni, quest’anno 5,73 nell’asta a Bordeaux in una delle prime uscite della stagione indoor. “Gareggiare? Ne ho parlato con i ragazzi che si allenano con me a Castelporziano, e anche con il gruppo di Formia, e sarebbe bello cominciare intorno a metà luglio: un’intera estate in bianco non avrebbe senso”. Nel 2020 stravolto dal Covid, anche a livello sportivo, vanno cercate nuove chiavi interpretative per la stagione agonistica: “Ho trovato interessante la sfida virtuale tra Duplantis, Lavillenie e Kendricks, ma spero davvero si possa tornare alle gare ‘normali’. Magari una ogni dieci giorni per non perdere l’aria della competizione, senza strafare in allenamento perché non si possono rischiare infortuni, ma mantenendo una media in gara di 5,70 e ‘azzardando’ qualcosa in più”.

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