Due giorni di sfide sui prati di Campi Bisenzio (Firenze) per la Festa del Cross, l’evento che domani e domenica mette in palio le maglie tricolori della corsa campestre. Dopo un anno di stop, torna l’appuntamento con i Campionati italiani di cross, nella formula che raduna tutte le categorie a livello individuale e di squadra, oltre alle staffette assolute e master e al campionato cadetti individuale e per rappresentative regionali. Il Parco di Villa Montalvo è lo scenario della manifestazione che si svolge nel rispetto di quanto previsto dai protocolli federali e più in generale delle normative di contenimento del virus.

Uomini

Jacob Kiplimo è tra i nuovi fenomeni mondiali della corsa, che sia strada o che sia cross. Soltanto vent’anni (21 a novembre) e l’ugandese che concorre per i Campionati di società con la maglia dell’Atletica Casone Noceto è già il campione del mondo della mezza maratona, forte del secondo tempo della storia su questa distanza (57:37 a Valencia nello scorso dicembre), oltre a vantare l’argento mondiale del cross e l’oro conquistato quattro anni fa da junior. Per la pattuglia azzurra che si contende il tricolore è certamente uno stimolo in più: manca il campione in carica (di Venaria Reale 2019) Yeman Crippa (Fiamme Oro) che tornerà in azione alla Cinque Mulini il 28 marzo, si presenta però al via il tricolore del 2018 Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) che nella campestre sfoggia una ricca collezione di medaglie europee giovanili. Ritrova un altro campione in carica del cross, Osama Zoghlami (Aeronautica), a segno due anni fa nel “corto” e stavolta in azione nel “lungo” di 10 km, su un tracciato impegnativo, con una ripida salita da ripetere per cinque volte. Il siciliano, anche tricolore dei 10.000 nel 2020, è tra i maggiori pretendenti al titolo, in una lotta che vede iscritti anche Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto), Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto), David Nikolli (Caivano Runners), Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), il maratoneta da 2h10:10 Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma) e gli emergenti Sebastiano Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese), Jacopo De Marchi (Trieste Atletica) e l’under 23 Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto).

Donne

Al femminile, il personaggio più atteso è senza dubbio Nadia Battocletti. La ventenne delle Fiamme Azzurre, due volte regina d’Europa tra le juniores (Tilburg 2018 e Lisbona 2019), si riaffaccia nel cross dopo un paio di uscite indoor su 1500 e 3000 metri. Otto i chilometri da coprire per provare a vincere il primo titolo italiano assoluto nel cross (dopo quelli conquistati in pista). La concorrenza, però, è piuttosto valida. Si rivede Francesca Tommasi (Esercito) che al rientro agonistico difende il tricolore di due anni fa: senza gare dallo scorso giugno a causa di problemi fisici, la veronese promette battaglia, come pure la campionessa italiana di maratona Giovanna Epis (Carabinieri), 2h28:03 a dicembre, e la tricolore delle siepi Martina Merlo (Aeronautica) che nel cross ha trionfato a Gubbio tre anni fa.

Cross corto

3 km per la prova “sprint”: Ala Zoghlami (Fiamme Oro) riparte da qui. La doppia cavalcata tricolore della Festa dell’endurance di Modena (siepi e 5000) ha rilanciato le ambizioni del siciliano che stavolta non incrocia il gemello Osama bensì opta per la distanza più breve, a caccia di un’altra maglia di campione italiano. È il favorito d’obbligo ma attenzione anche a Samuele Dini (Fiamme Gialle). Per le donne, rinuncia Ludovica Cavalli (Bracco) di rientro dagli Euroindoor di Torun: buone chance per l’altra azzurra Micol Majori (Pro Sesto Atl.).

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