Subito primato personale eguagliato per Luminosa Bogliolo nei 60hs. L’azzurra delle Fiamme Oro corre in 8.10 a Modena nella prima uscita stagionale in questa specialità, e pareggia il proprio miglior tempo realizzato lo scorso anno agli Assoluti di Ancona. La 24enne allenata da Ezio Madonia e Antonio Dotti conferma così lo standard d’iscrizione per i Mondiali indoor di Nanchino (13-15 marzo). Nella successiva finale, un paio di ore dopo, Bogliolo si esprime in 8.16: “Sono molto contenta perché speravo in un risultato già vicino al personale – le sue parole – le indoor non sono le mie gare preferite quindi non so mai cosa aspettarmi. In batteria ho avvertito un piccolo fastidio muscolare e mentre mi riscaldavo per la finale l’ho risentito, quindi ho cercato di controllare, senza forzare”. L’azzurra tornerà in gara venerdì a Karlsruhe, in Germania, nella seconda tappa del World Athletics Indoor Tour, primo confronto internazionale dell’anno per l’ostacolista che nel 2019 ha sfiorato il record italiano dei 100hs. Sempre a Modena, scatta anche la nuova stagione di Anna Bongiorni (Carabinieri): la sprinter apre con un incoraggiante 7.33 nella finale dei 60, un centesimo meglio del 7.34 in batteria. Anche i 60 metri al maschile regalano risultati di interesse: Giovanni Cellario (La Fratellanza 1874 Modena) balza in testa alla graduatoria stagionale con il crono di 6.64 in finale, seconda prestazione in carriera dopo il 6.60 del 2017, e batte Massimiliano Ferraro (Atletica Riccardi 1946) che sfreccia in 6.65.
ANCONA – Due centesimi in meno del primato personale che risaliva al 2018: bell’inizio di stagione per Irene Siragusa (Esercito) che si migliora fino a 7.30 nei 60 metri, in finale al Palaindoor di Ancona, diventando la sesta azzurra di sempre sulla specialità. La sprinter senese, finalista mondiale e primatista italiana della 4×100, aveva corso un paio di ore prima in batteria con il tempo di 7.36. La velocista allenata da Vanna Radi, appena rientrata dallo stage azzurro di Tenerife, è attesa domani anche sui 200 metri, sempre ad Ancona. “Molto felice per questo primato personale perché non era nella mia testa, non me lo aspettavo – il commento dell’azzurra – volevo soltanto correre bene perché abbiamo lavorato tanto sulla fase dell’accelerazione e si è visto con il 7.30 della finale. C’è ancora qualcosa da mettere a posto ma è stata davvero una bella gara”. Parte bene anche Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), meglio in batteria (7.37 a un solo centesimo dal proprio limite) che in finale (7.40). Nei 400 metri Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) si migliora ancora con 54.36 e fa anche meglio del suo 54.40 all’aperto.

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