Michael Piccolruaz
Michael Piccolruaz

Un risultato che sa di storia per l’arrampicata sportiva italiana. A Kazo, inGiappone, la gara di Coppa del Mondo della specialità Boulder ha visto l’altoatesino Michael Piccolruaz conquistare un argento pazzesco in una competizione combattuta fino alla fine. A vincere il metallo più pregiato è stato il russo Rustam Germanov, unico a risolvere 3 dei 4 problemi proposti, con l’atleta di Santa Cristina (BZ) secondo con 2 top raggiunti ed il giapponese Kokoro Fujii che si piazza terzo per aver effettuato un maggior numero di tentativi.

Per lo scalatore azzurro classe ’95 si tratta di un’ulteriore conferma, dopo aver vinto la prima gara di Coppa Italia Boulder a Roma e l’ultimo Campionato italiano assoluto di specialità lo scorso novembre, dopo essersi aggiudicato un altro argento all’ultimo Campionato Europeo Giovanile Boulder nel 2014 ad Arco (TN). Per l’Azzurro si tratta, inoltre, della seconda finale raggiunta in Coppa del Mondo, dopo l’ingresso conquistato ad Innsbruck nel 2014 dove ha raggiunto la sesta posizione.

Raggiante il DS della Nazionale giovanile Franco Gianelli, che da anni segue la crescita sportiva del climber altoatesino: “ Sono veramente felice per questa risultato di Michael, veramente straordinario se pensiamo che per trovare un altro argento in Coppa del Mondo Boulder dobbiamo tornare al 2009 con Gabriele Moroni in Olanda. “Misha” aveva già raggiunto una finale nel 2014 quando era ancora junior, ma ha continuato a lavorare in una specialità veramente competitiva e nella quale è difficilissimo emergere. Credo che questo risultato gli possa dare ulteriore stimolo e fiducia in se stesso e penso che possa anche ripetersi in questa stagione”.

In gara anche un altro azzurro, il bolzanino Stefan Scarperi, piazzatosi 22 alle qualificazioni.

Articolo precedenteMoto3, il 3570 Team Italia volta pagina dopo Jerez
Prossimo articoloBadminton, Campionati Italiani Junior e Under, l’Asv Malles domina tra gli Junior