Due su due e si va avanti a testa alta. L’Acqua & Sapone Volley Group nell’esordio casalingo ha sconfitto con un secco 3-0 Santa Teresa, un match mai messo in discussione, condotto dall’inizio alla fine. Micidiali le romane nella prima parte di gara, qualche incertezza nella seconda, ma è una squadra in grande crescita, che si diverte e sa divertire con grande convinzione. Le ragazze di Cavaioli hanno giocato due set ad alti livelli spingendo sull’acceleratore con dei meccanismi che si stanno sempre più oliando, devastante la fase punto con muro e contrattacco, molto bene nella costruzione del gioco in cambiopalla. Tutto bene fino al 17-5 del terzo set, poi un grande passaggio a vuoto, un rilassamento troppo marcato e un set che stava scappando via.
Buona partenza dell’Acqua & Sapone che spinge in attacco, sbaglia poco ed è precisa in attacco (11-8), Santa Teresa sbaglia troppo mentre le capitoline giocano in maniera pulita e prendono il largo (17-11), fase break molto importante fino al 25-14 finale. Stesso tema nel secondo con la compagine di casa che gioca molto bene muro-difesa. Roma spinge battuta e fase break (14-7). Tutto bene fino al 21-12 poi un passaggio a vuoto (21-19) importante con un rilassamento generale fino al 22-20, Volley Group che ha ripreso la propria marcia fino al 25-22 finale. Stesso schema anche nel terzo con battuta e fase break buona. Tutto regolare fino al 17-5, una serie di cambi e il rilassamento (22-20), ci pensa la Percan a mettere gli ultimi due palloni a terra.
L’analisi del tecnico Fabio Cavaioli: “Mi è piaciuto molto l’approccio mentale del primo set, la squadra ha girato molto bene, bene muro-difesa, ho visto un gruppo in crescita, forte. Mi è piaciuto meno il terzo set e la mentalità. Ho dato un’opportunità a delle ragazze che partono dalla panchina e abbiamo rischiato di compromettere il set, è stata una disattenzione di chi entrava e chi stava in campo. Noi abbiamo una panchina che è costituita da altre sei titolari, che danno sempre il loro apporto. Questa volta non è accaduto, hanno interpretato questo forse come un contentino. In settimana lavoreremo sull’aspetto mentale”. Una delle protagoniste Ludovica Rossi: “Questi punti ci daranno una mano nei momenti più difficili, sono punti d’oro. Bene per un set e mezzo, meno nella seconda parte, colpa nostra perché ci dobbiamo adattare a tutti i cambi. Stiamo comunque crescendo e ci siamo anche divertite, questo è il frutto del lavoro in palestra”.